Sono stati gli ingredienti fondamentali per la giusta ripartenza dell’APCI anche in Campania
All’ appena nominato Consigliere Nazionale Associazione Professionale Cuochi Italiani, in quota Campania, l’Executive Chef Antonio Sorrentino, abbiamo chiesto i motivi che hanno interessato la giornata del 10 maggio 2021 che ha visto a Napoli la ripresa e la ripartenza dal vivo delle attività dell’APCI Nazionale. Il grande Antonio, di nome e di fatto ci dice: “Siamo molto fieri ed orgogliosi, noi soci campani, che l’APCI abbia scelto Napoli per i vari momenti importantissimi di oggi che vogliono significare una ripresa a tutto campo delle tante opportunità che questo sodalizio storicamente è sempre stato in grado di offrire ai propri associati. Abbiamo preparato noi chef campani unitamente a quelli della nazionale italiana APCI, cento pasti, realizzati anche con l’utilizzo cibo rimanenza, che sono stati omaggiati a persone non fortunate come noi. Oggi, con la partecipazione del Direttore Generale dell’APCI Sonia Re, figlia di Carlo Re fondatore dell’APCI, ritenuto da tanti “il Papà dei cuochi italiani”, che tanto ama Napoli e che ci ha dato la possibilità di partecipare come Campania al Giro d’Italia anche con i nostri prodotti, sono stati presentati in questa splendida struttura Fondazione Made In Cloister che ci ospita, con Food for Soul, onlus fondata dallo chef Massimo Bottura, anche gli sponsor dell’APCI. E’ poi avvenuta la presentazione del nuovo direttivo campano decisamente ingranditosi in un momento di una ripartenza innovata ed innovativa con la volontà di portare avanti ambiziosi progetti di crescita. Il gruppo Campania presentato oggi è composto: da me Antonio Sorrentino che sono Consigliere nazionale APCI ed in Campania consigliere dei Presidenti, da Paolo Gramaglia presidente onorario, Arturo Fusco Presidente regionale Campania, Fabio Ometo presidente sezione Napoli, Gianluca Fattorusso presidente sezione Salerno e Antonio Arfè Gran Maestro di Cucina. Per completare il gruppo di Napoli, non poteva non esserci la presenza di un pizzaiolo, anche perché la pizza è divenuta un piatto integrante della ristorazione a tutti i livelli ed all’uopo è stato scelto per far parte del gruppo APCI campano Davide Civitiello, Campione del mondo di Pizza Napoletana STG, un gran Maestro che opera con la tecnica dell’applicazione di quell’“Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” riconosciuta dall’Unesco nel 2017 come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Infine, sempre per APCI Campania sono stati presentati gli altri componenti: Alessia Fraiese addetta alla comunicazione, Gaetano Zelante per le scuole alberghiere, Peppe De Mare per la sala e showcooking e Massimo Passarelli, segretario. Di seguito Sonia Re, con Luca Malacrida capitano della Squadra Nazionale APCI Chef Italia e Davide Pini– Gastromarketing.it, voce di APCI nazionale, hanno presentato la squadra che seguirà l’annuale edizione del Giro d’Italia che l’APCI organizza per la promozione di piatti che gli chef della Squadra Nazionale APCI Chef Italia elaborano con gli ingredienti offerti dagli sponsor della manifestazione. L’evento che dal 2018 aveva assunto un’importanza notevole tanto da terminare in tante località, come avvenuto a Napoli, con cene spettacolo, che nel 2020 sono saltate dal vivo, ma volutamente mantenute in forma web per non interrompere una tradizione e che nel 2021 sempre per la pandemia sono continuate in formato phygital con tre appuntamenti Milano, Cagliari e Firenze, finalmente con la tappa di Napoli sono riprese dal vivo anche se ancora per le restrizioni non si è potuto realizzare l’evento di accoglienza ospiti che gli chef avrebbero desiderato, anche per raccontare dal vivo il menù elaborato dalla nazionale APCI. Chiudendo la giornata Pini e Sonia Re, hanno annunciato quello che, in virtù delle misure restrittive per Covid che dovrebbero essere abolite dal Governo il 17 maggio, diverrà la vera ripartenza dell’attività piena dell’APCI che il 7 giugno ha in programma a Padova una presenza e degustazione, con una tappa del suo Giro d’Italia, anche se in forma ancora molto ristretta. I piatti che sono stati presentati a Napoli dal Capitano Luca Malacrida, insieme a due giovani della sua squadra, il napoletano Salvatore Andretta e Fabio Lusetti dell’Emilia Romagna, in forma di estratto dell’evento reale, soltanto agli chef campani ed un gruppo limitato di persone, sono: “Verdure in pappa”, “Diade di riso”, “Triangolo di gusto”, “Fumo di mare” e “Sulla via di Damasco”.
A cura di Giuseppe De Girolamo