“Un vero album, non una compilation”. Il dj e producer TY1 presenta cosi’ il suo nuovo album Djungle
(Thaurus-Believe), in uscita il 7 maggio, con 14 brani e i
featuring di 24 artisti, tra giovani leve e nomi affermati
soprattutto della scena urban e hip hop italiana.
Nel lungo elenco di artisti chiamati a partecipare al lavoro,
il secondo album dopo “Hardship” uscito nel 2016 e dopo
innumerevoli produzioni tra cui anche due brani per Persona di
Marracash (“Quelli che non pensano – il cervello” feat Coez e
“Non sono Marra – la pelle” feat Mahmood) ci sono Marracash,
Paky, Gue’ Pequeno, Massimo Pericolo, Pretty Solero, Myss Keta –
l’unica donna presente -, Noyz Narcos, VillaBanks, Ernia, Capo
Plaza, Jake La Furia, Speranza, Taxi B, Rkomi, Ketama126,
Samurai Jay, Geolier, Touche’ , Vettosi. Non mancano due
incursioni dal mondo del pop con Neffa e Tiromancino e
partecipazioni dall’estero con Pablo Chill-E, Mc Buzzz, Dosseh.
“Mi sono sentito direttore artistico piu’ che produttore –
racconta TY1, all’anagrafe Gianluca Cranco, nato 42 anni fa a
Salerno -, riuscendo a mettere insieme 24 artisti e creando
connessioni tra di loro. Il progetto rappresenta il mio
personale tributo alla musica, grazie alla quale sono potuto
uscire dalla “giungla” in cui sono nato, con la speranza che
ognuno possa mettere a fuoco il sogno che gli permetta di uscire
dalla propria. Djungle e’ un omaggio alla musica in tutte le sue
forme, a cui devo tutto, senza musica non sarei la persona che
sono oggi”.
La copertina del disco – curata dall’artista Gianfranco
Villegas e scattata da Francesco Bonasia – mostra un bambino con
il logo di TY1 rasato sulla nuca, immerso in quella che appare
come la perfetta raffigurazione di una giungla urbana, su cui si
stagliano cemento e palazzoni, ma anche un immaginario colorato
dalla fantasia del giovane ragazzo. “Il mio disco racconta il
percorso di un dj e produttore che parte da un piccolo quartiere
di Salerno, con in tasca solo la voglia di fare musica e di
riuscire a portarla a tutti. La musica mi ha sempre dato la
forza per andare avanti”.
Djungle, anticipato da “Fantasmi” feat Marracash e Geolier, e’
un collage dei generi che TY1 ha fatto suoi in oltre 20 anni di
carriera (Il debutto nel 1992). “In questo disco c’e’ tutto il
mio sound, tutto me stesso e non mi sono mai legato a un genere
specifico. Ma posso dire che e’ un album hip-hop, con il suono
della strada. La chiave musicale e’ la black music, quella che
piu’ mi ha influenzato. E come un sarto ho ricamato per ogni
artista la parte strumentale: ad ognuno ho mandato un pezzo
specifico, immaginando che fosse gia’ quello adatto a lui”.
Inutile chiedergli quale dei 24 artisti presenti in Djungle
sia il suo preferito: “tutti sono i miei preferiti, sono quelli
che ascolto, che suono”.