“Ho espresso al Presidene la sofferenza e la passione dei sindaci del nostro Paese che rappresentano un elemento forte di coesione democratica e sono un punto di riferimento per la Repubblica”. Lo ha detto il sindaco di Napoli e vice presidente Anci, Luigi de Magistris, al termine della cerimonia del Giuramento Allievi del 230esimo corso della Scuola militare Nunziatella cui ha partecipato il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Prima della cerimonia, il sindaco ha avuto un breve colloquio riservato con Mattarella, nella sede della Prefettura di Napoli. De Magistris ha riferito di aver evidenziato al presidente che “noi sindaci ci troviamo in una situazione di grandissima difficolta’à e che i Comuni e la citta’à di Napoli hanno bisogno di segnali forti e concreti da parte del Governo e del Parlamento. Le parole – ha aggiunto – non bastano piu’, servono i fatti ed ho fiducia che questo possa accadere perche’é ho visto attenzione dalle forze parlamentari”. Il sindaco ha sottolineato l’importanza “della costante sensibilita’à istituzionale del Presidente della Repubblica che rappresenta l’unita’à nazionale ed e’ il vertice dello Stato. Credo – ha proseguito – che oggi la visita del Presidente sia un passaggio importante per la citta’à e per quello che questo popolo sta facendo da sei anni e mezzo senza soldi, tra difficolta’à enormi, con gabbie normative e vincoli finanziari. sotto gli occhi di tutti che questa citta’à ha avuto la capacita’à di rinascere con la potenza del capitale umano dei napoletani”. Il sindaco, nel riferire di aver ringraziato Mattarella “per l’attenzione”, ha concluso dicendosi “certo che il Presidente non fara’à mancare la sua vicinanza a chi e’ vicino alla gente e quindi ai sindaci perche’é e’ persona sensibile, attenta ed e’ uomo del Sud che conosce bene le situazioni”.