Fino ad oggi non è definito nulla. Con queste parole il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha aperto la sua consueta diretta Facebook Le Regionali, soffermandosi sul tema delle prossime elezioni.
C’è un inizio di candidatura – ha aggiunto – ma non ho capito se è definita e dove è stata definita. Nel centrodestra, poi, c’è il nulla. Siamo al circo equestre.
Il governatore ha chiarito la sua posizione: Per quanto mi riguarda, finché non mi sarà chiarito il programma e cosa bisogna fare, io non ho candidati. Quando avremo un programma serio, che difenda famiglie, giovani, imprese, donne e disoccupati, avrà tutto il mio sostegno. Ma sto ancora aspettando di capire cosa vogliono fare. Ho la sensazione che non lo sappiano neanche loro.
Sferzante anche l’affondo sul centrodestra: «Si affidano a Padre Pio per trovare un candidato».
De Luca ha poi ribadito il suo impegno fino al termine del mandato: Continuerò a lavorare fino all’ultimo minuto. È un mio dovere, un modo per dire grazie a quel 70% che mi ha dato l’onore di governare la Regione Campania. Non posso tradirli né deluderli. Devo garantire continuità ai progetti già avviati e a quelli che devono ancora essere completati.
Non è mancata una stoccata sul fronte culturale. Il presidente ha parlato del Teatro San Carlo: L’irresponsabilità di qualcuno sta coprendo di vergogna il San Carlo e la città di Napoli. Dopo sei mesi non abbiamo ancora un sovrintendente. Non ci vuole nulla: si va in consiglio di indirizzo e si vota a maggioranza.
Invece – ha denunciato – si sono inventati manovre politiche, imbecillità, porcherie clientelari. È semplicemente vergognoso.
Infine, De Luca ha accennato alle notizie sulle verifiche in corso: Leggo che c’è un’indagine sulla gestione dei fondi al San Carlo. Mi fermo qui

M.O