Colpisce soprattutto i bambini da O a 5 anni il boom di influenza stagionale. L’andamento esponenziale assunto dalla curva di crescita dei casi si ripercuote anche sulla rete dei pediatri di base e sul Santobono. «L’influenza quest’anno si presenta pili virulenta, con febbre alta che perdura per 3 o 4 giorni e in anticipo rispetto al picco stagionale solitamente presente a gennaio – avverte Antonio D’Avino, pediatra di base a Portici nonché presidente, della Federazione nazionale medici pediatri – a fare da innesco sono solitamente gli incontri conviviali in famiglia durante le feste natalizie. Impicco lo avremo a Natale. La sanità, i nodi Influenza, scatta l’allarmi «Boom di casi tra i bimbi il picco previsto a Natale» >Sos dal Santobono e dalla rete di pediatri ^Contagi in crescita anche tra gli adulti «Registriamo aumenti da zero a 5 anni» L’AsI intensifica la campagna dei vacci] Colpisce soprattutto i bambini da Oa 5 anni il boom di influenza stagionale. L’andamento esponenziale assunto dalla curva di crescita dei casi si ripercuote anche sulla rete dei pediatri di base. «L’influenza quest’anno si presenta più virulenta, con febbre alta che perdura per 3 o 4 giorni e in anticipo rispetto al picco stagionale solitamente presente a gennaio – avverte Antonio D’Avino, pediatra di base con studio a Portici nonché presidente, dallo scorso aprile, della Federazione nazionale medici pediatri per i sindrome influenzale e da Virus respiratorio sinciziale che provoca le insidiose bronchioliti. Dalla settimana che va dal 7 al 13 che negli ultimi giorni risulta in costante e preoccupante aumento. Oggi contiamo circa 310 accessi al giorno – continua Tipo – con picchi di 380 arrivi in pronto soccorso, numeri al limite delle gestibilità.