Urologi pediatri provenienti da tutto il mondo si sono riuniti a Napoli in occasione del Corso Europeo di Chirurgia Robotica in Urologia Pediatrica e del Corso Avanzato di laparoscopia urologica pediatrica, organizzato con il patrocinio della la Società Europea di Chirurgia Pediatrica (EUPSA) e della Società Europea di Laparoscopia Pediatrica (ESPES). Il corso è stato organizzato e diretto dal Prof. Ciro Esposito, Professore Ordinario e Direttore della Chirurgia Pediatrica presso l’Università di Napoli “Federico II”. L’evento internazionale a cui hanno partecipato docenti provenienti dai principali centri italiani ed europei di urologia pediatrica, era diviso in due parti: una prima fase didattica che ha visto la presentazione di relazioni sulle tecniche robotiche e videochirurgiche urologiche eseguibili sul bambino; una seconda fase sperimentale consistita nell’insegnare le medesime tecniche agli iscritti, guidandoli nella realizzazione di interventi laparoscopici urologici di varia difficoltà su modello animale. L’elevato numero di iscrizioni giunte da tutto il mondo (Europa, Asia, Africa, USA ) ha reso necessario programmare un secondo corso all’inizio del prossimo anno. Agli iscritti è stato rilasciato un certificato europeo abilitante per la pratica della chirurgia robotica e laparoscopica urologica pediatrica. Questo corso realizzato in lingua Inglese, unico in Italia per il suo genere, è stato accreditato dall’UEMS e ha permesso agli urologi pediatrici iscritti di avere un esperienza unica potendo operare per oltre 12 ore in prima persona su simulatore robotico e su modello animale guidati da un tutor esperto. Mentre la chirurgia laparotomica o cosiddetta “chirurgia open” viene realizzata con incisioni molto grandi, superiori a 4-5 centimetri, invece, grazie alla robotica ed alla laparoscopia, si possono compiere gli stessi interventi eseguendo incisioni molto più piccole di soli 3 o 5 millimetri. Per realizzare gli interventi laparoscopici vengono utilizzate delle piccole cannule cave, chiamate trocars, in cui vengono introdotti, oltre agli strumenti chirurgici, anche micro-telecamere che permettono di vedere in alta definizione (HD) l’area su cui intervenire. La peculiarità del nostro corso – afferma il professore Ciro Esposito, Presidente della Società Europea di Laparoscopia Pediatrica (ESPES) – è consistita nell’utilizzare tali tecniche per le procedure urologiche in età pediatrica. I bambini ne hanno un immenso vantaggio, poiché quanto più piccola è l’incisione che viene fatta, tanto minore è il dolore nel post-operatorio e quindi l’uso di farmaci antidolorofici. Inoltre, con la laparoscopia è più breve la degenza in ospedale e quindi più rapida la dimissione e minori saranno i giorni di assenza dal lavoro per i genitori.
La chirurgia robotica, toracoscopica, e laparoscopica, realizzata quotidianamente presso le nostre sale operatorie, sono tecniche mini-invasive all’avanguardia che permettono una maggiore precisione degli interventi chirurgici, e consentono di affrontare la maggioranza delle patologie pediatriche con risultati eccezionali. Il Prof. Esposito sottolinea che tali interventi se realizzati per via laparotomica o toracotomica hanno un decorso post-operatorio molto doloroso con una degenza di almeno 7-15 giorni, grazie alla Chirurgia Mini-invasiva (toracoscopica, Robotica e laparoscopica) i pazienti hanno gli stessi risultati ma con un post-operatorio senza dolore e con soli 2-3 giorni di ricovero. Il Reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Università “Federico II” di Napoli, diretto dal Prof. Ciro Esposito che è centro di riferimento in Italia per la Chirurgia Laparoscopica e mini-invasiva, esegue circa 1500 interventi all’anno di cui moltissimi in chirurgia robotica e mini-invasiva, tecnica utilizzata in questo reparto fin dagli inizi degli anni Novanta. Inoltre, sottolinea il Prof. Esposito, le nostre sale operatorie integrate multimediali OR1 di ultima generazione, inaugurate nel Maggio 2017, sono le sale operatorie Chirurgiche Pediatriche tecnologicamente più avanzate esistenti attualmente in Italia. Ogni anno conclude il Prof. Esposito, molti colleghi stranieri vengono da tutta Europa ad effettuare degli stages di formazione nel nostro reparto per apprendere le tecniche robotiche , laparoscopiche e troacoscopiche pediatriche e questo rappresenta un vanto per noi e per la nostra Regione che finalmente viene conosciuta per la buona sanità.