Dopo un libro di memorie “Born to Run” del 2018 e lo show l’anno prima a Broadway, Bruce,
Springsteen continua a pensare alla sua legacy con un nuovo
album e un documentario su Apple Plus. “Sono a un punto nella
mia vita artistica in cui non mi sono mai sentito cosi’ vitale”,
ha confidato il 71enne musicista al “New York Times” in un
collegamento Zoom dalla casa del New Jersey che si e’ dichiarato
pronto a lasciare, se vincera’ Donald Trump, per trasferirsi in
Australia. “Letter to You”, il primo album in sei anni con la
E Street Band, uscira’ venerdi’, accompagnato dal film con la
regia di Thom Zimny che cattura in bianco e nero l’esperienza
pre-pandemia in sala di registrazione. In parte
un’autobiografia in musica, “Letter to You” include brani come
“Last Man Standing”, un omaggio ai Castiles, la band a cui
Springsteen si uni’ da teenager e di cui “The Boss” e’ rimasto
l’unico membro sopravvissuto dopo la morte dell’amico George
Theiss nel 2018. Altre tre canzoni risalgono a quasi 50 anni
fa, quando Bruce era ancora sconosciuto e scriveva brani alla
Dylan. Springsteen spiega che l’album “e’ il primo in cui il
soggetto e’ la musica stessa. E’ la musica popolare, e come
essere una banda rock nel corso del tempo”.