Luci e ombre in questa nuova fase epidemica da Covid-19 in Italia che vede correre i contagi ma
non malattia e decessi. E dati alla mano, oggi, lunedi’ 27
giugno, incontro tecnico tra ministero del Lavoro, della Salute
e Inail nell’ambito del tavolo, gia’ aperto, per valutare un
aggiornamento del protocollo di sicurezza anti-Covid nei luoghi
di lavoro che, al momento, e’ ancora in vigore e prevede tra le
altre misure l’obbligo delle mascherine nei casi di condivisione
degli ambienti.
Intanto dagli esperti arriva un quadro secondo il quale, come
sottolinea il presidente dell’Istituto superiore di Sanita’ ,
Silvio Brusaferro, siamo ancora “in fase pandemica” con
l’attuale ondata epidemica che “crescera’ ancora”. “Tutto il
sistema di controllo e’ pienamente operativo – dice – e si sta
monitorando attentamente la
sottovariante Omicron 5. Il virus non va sottovalutato”.
L’incidenza settimanale e’ infatti salita dai 310 casi per
100mila abitanti della scorsa settimana agli attuali 504. “Un
rialzo molto significativo” con un indice di replicazione, l’Rt,
superiore a 1.
In salita anche gli attualmente positivi che nelle ultime 24
ore, secondo il bollettino quotidiano del ministero della
Salute, sono 733.440, quasi 30mila in piu’ nelle ultime 24 ore. E
sempre dal bollettino emerge un calo dei tamponi, antigenici e
molecolari, 199.340 contro i 258.456 di ieri con un tasso di
positivita’ che sale al 24,3% sul 21,8% di ieri. In totale sono
48.456 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore
(ieri 56.386), 44 le vittime (ieri 40). Stabili le terapie
intensive con 227 pazienti ricoverati, due in piu’ , mentre
salgono i ricoveri nei reparti ordinari: 5.532 pazienti, ovvero
190 in piu’ di ieri.
“Le ombre – dice all’ANSA Carlo Federico Perno, direttore
dell’Unita’ di microbiologia dell’Ospedale Bambino Gesu’ di Roma –
sono che il virus continua a circolare e abbiamo infezioni, ma,
nonostante i nuovi contagi e il conseguente aumento dei
ricoveri, anche in eta’ pediatrica, le luci sono determinate dal
fatto che c’e’ poca malattia. La stragrande maggioranza delle
persone infettate – afferma Perno – ha una sintomatologia molto
contenuta, definibile come piccola influenza, il vaccino sta
facendo il suo lavoro, e, soprattutto, il denominatore piu’
importante, quello dei decessi, ci dice che rimangono stabili o
addirittura tendono a decrescere, con una mortalita’ che sta al
di stotto dell’1 per mille, rispetto ai numeri di chi si
infetta”. Dinanzi alla crescita dei casi l’assessore alla
Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, chiede una
“decisione sulle mascherine al chiuso per salvare il turismo”.
Sul fronte delle cure, la maggiore trasmissibilita’ di Omicron
5 e l’aumento delle infezioni vede una nuova corsa in farmacia
per farmaci e tamponi ma, dice il segretario nazionale di
Federfarma, Roberto Tobia, “questo non si sta traducendo in
nuove code”. Sale la richiesta di tamponi fai-da-te ma anche dei
tamponi con notifica effettuati dai farmacisti. Mentre su una
possibile carenza di farmaci con ibuprofene “al momento –
afferma Tobia – non mi sento di dire che c’e’ un problema di
carenza a livello nazionale, fermo restando che in particolari
territori, come puo’ essere Roma, ci possa essere questa
difficolta’ “.
Andamento dei contagi sorvegliato speciale, dunque, ma anche
fronte aperto su post-Covid e questione ospedali che si trovano
a dover fare i conti con lunghe liste d’attesa, milioni di
visite specialistiche, accertamenti diagnostici, ricoveri,
interventi chirurgici, procedure di screening per tumore; e
personale sotto stress. Servono “misure straordinarie per
evitare il collasso” con l’aumento della spesa corrente per
adeguare organici e posti letto, dice il segretario nazionale
uscente del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed,
Carlo Palermo, al 25° Congresso Nazionale a Napoli. Le risorse
per fare fronte alle liste d’attesa, “non basteranno; il rischio
– dice – e’ quello di aprire sempre piu’ la strada al privato”.
“Non puo’ essere considerata attrattiva una retribuzione oraria
di appena 60 euro per lavorare magari di notte e nel week end,
lordi ovviamente”.