Negli ultimi 4 giorni c’è stato lo sforamento una sola volta, il 23, almeno per quello che riguarda le polveri sottili, le famose «Pm10». Ma fino a quando? Le previsioni meteo raccontano che per i prossimi 4-5 giorni prevarrà la smog 1cosiddetta «alta pressione», vale a dire sole, poco vento, temperature primaverili e soprattutto niente pioggia, unico evento meteorico capace di pulire sul serio l’aria. Cosa significa? Che tra un paio di giorni se gli sforamenti dovessero moltiplicarsi non sono da escludere novità sul piano delle misure antinquinamento, malgrado il Comune ne abbia messe in campo già parecchie.
Tra queste persino la potatura degli alberi è stata fatta in funzione di limitare lo smog: «Abbiamo fatto, laddove è stato possibile, la potatura sotto il cappello perché la parte superiore delle piante è molto utile: brucia lo smog e l’anidride carbonica e ci restituisce aria pulita. Napoli in questo momento soffre meno delle grandi città perché le contromisure le abbiamo prese fin da ottobre, però se ci saranno altri sforamenti, come sempre, applicheremo la legge».
Raffaele Del Giudice, vicesindaco e assessore all’Ambiente è uomo concreto, proviene da Legambiente ed è studioso della materia. «Quando dico che ci abbiamo pensato già a ottobre a mettere in campo misure antismog, voglio dire che abbiamo istituito un tavolo in seno all’assessorato e abbiamo studiato la serie degli anni e delle stagioni dell’ultimo secolo e un po’ ce lo aspettavamo quello che sta accadendo».

Ma cosa c’è in campo da ottobre? Lo stop al traffico privato con dispositivo di limitazione per le giornate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30 sull’intero territorio cittadino. Inoltre, sabato 12 è stato aggiunto come giorno di stop e secondo gli esperti ha dato un contributo determinante. Nel senso che l’ulteriore giornata ha fatto sì che le polveri sottili non si accumulassero al punto da far saltare i parametri in molte centraline. Napoli ha superato il limite massimo di legge – non più di 35 volte in un anno – delle «Pm10» il 12 novembre. Oltre alla limitazione del traffico cosa è stato messo in campo? La riduzione delle temperature dei sistemi di riscaldamento sia negli edifici privati che in quelli industriali. Nella sostanza, la temperatura non deve superare i 18-19 gradi. Domenica 27 Dicembre 2015, 09:22