Si trova in Francia la migliore pizzeria d’Europa dell’anno. La classifica firmata da 50 Top
Pizza, guida online e fruibile gratuitamente. Sul gradino piu’
alto del podio c’e’ l’insegna parigina, del maestro pizzaiolo
Peppe Cutraro, “Peppe Pizzeria”, che si aggiudica percio’ anche
il Premio Speciale Performance of the Year 2021 – Prosecco DOC
Award.
In seconda posizione il locale di Francesco Calo’ “Via Toledo
Enopizzeria”, a Vienna, migliore pizzeria d’Austria premiata
anche per la sua offerta di birre con il Best Beer Service 2021
– Birrificio Fratelli Perrella Award. In terza “Fratelli
Figurato” di Madrid, insegna numero uno di Spagna guidata da
Riccardo e Vittorio Figurato che, con la loro Diavola de Leo’ n,
si aggiudicano anche il Pizza of the Year 2021 – Latteria
Sorrentina Award. Quarta in Europa e migliore pizzeria
d’Inghilterra e’ “50 Kalo’ di Ciro Salvo Pizzeria London”, a
seguire la Top Pizzeria in Denmark 2021 “Bæst”, gestita da
Christian Puglisi in quel di Copenaghen.
Tra i Premi Speciali piu’ ambiti, quello di miglior pizzaiola/o
d’Europa, il Pizza Maker of the Year 2021 – S.Pellegrino & Acqua
Panna Award, e’ stato conferito a Filomena Tursi del locale
“450°C” di Turku (Finlandia), 36esimo in classifica generale.
Tra le curiosita’ della guida si conferma per il secondo anno
consecutivo in classifica, al 40° posto “450 Gradi” a Lidingö,
comune di quasi 44 mila abitanti situato nella contea di
Stoccolma, gestita da Lars Jesper Blomqvist, ex calciatore
professionista, vincitore della Champions League e della Premier
League con il Manchester United.
La grande novita’ per il 2021 e’ l’assegnazione del Green Oven
(Forno Verde), riconoscimento che testimonia la grande
attenzione alle corrette pratiche per la sostenibilita’
ambientale in pizzeria.. Per il 2021, in Europa, sono solo tre
le pizzerie che si potranno fregiare di questo nuovo
riconoscimento: Bæst, di Copenaghen, Sartoria Panatieri, di
Barcellona, e Lilla Napoli, di Falkenberg. Sono 28 i Paesi
europei rappresentati in classifica. In prima linea, con 5
insegne a testa, Francia e Spagna, a quota 4 Germania e
Inghilterra, con 3 Danimarca e Russia, con 2 Belgio, Finlandia e
Svizzera, a seguire tutte le nazioni rimanenti con un locale a
testa.
“L’alto numero di Paesi rappresentati nel ranking – sottolineano
Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, i tre
curatori del progetto 50 Top – testimonia quanto ormai il
concetto di pizza di qualita’ sia diffuso praticamente in ogni
angolo del Vecchio Continente.