” Sui mass media vengono sovente riportati, negli ultimi tempi, i comunicati che evidenziano, tra l’altro, l’azione sanzionatoria svolta dagli addetti per contrastare l’abbandono dei rifiuti solidi urbani nell’ambito della municipalità 5, che comprende i territori del Vomero e dell’Arenella – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che ha realizzato un ricco dossier fotografico, a disposizione delle autorità competenti, sulla presenza di rifiuti solidi urbani, con particolare riferimento a quelli ingombranti, lungo strade e piazze del quartiere collinare, a tutte le ore del giorno -. Un’azione, certamente encomiabile, ma che evidentemente, al momento non è riuscita a porre un serio e concreto argine a un comportamento dilagante anche in quartieri cosiddetti “bene”. Un’attività che, come dimostra l’evidenza quotidiana, dunque, non ha ancora raggiunto gli obiettivi auspicati a partire da quello prioritario di mantenere i quartieri interessati puliti, pure per le presumibili ripercussioni per gli aspetti igienico-sanitari “.

” A testimonianza di questo stato di cose – puntualizza Capodanno – la situazione che, ancora una volta, mi è stata segnalata stamattina in una delle strade più trafficate del Vomero, via Massimo Stanzione, dove, nei pressi di alcune campane per la raccolta differenziata, si osservavano diverse suppellettili, abbandonate sul marciapiede “.

Una situazione di degrado grave quanto inaccettabile, – stigmatizza Capodanno -. A ragione di ciò rinnovo l’appello agli uffici competenti affinché venga sollecitamente e opportunamente incentivata la vigilanza su tutto il territorio, pure attraverso il potenziamento dei cosiddetti “vigili ecologici”. Così come occorre condurre in tempi rapidi, come previsto dagli artt. 7 e 7-bis del D.L. 172/2008, convertito nella legge 210/ 2008, un’idonea campagna informativa, anche con iniziative di formazione e attraverso l’inserimento dell’educazione ambientale nei programmi scolastici, per una maggiore diffusione non solo sulle modalità per lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani, compresi quelli nocivi e quelli ingombranti ma anche sulle sanzioni previste nei confronti degli inadempienti “.