Partire dall’educazione sentimentale per prevenire gli episodi di violenza sulle donne e acquisire una migliore consapevolezza delle proprie emozioni e degli affetti all’interno della piu’ ampia cornice del bene comune. Un approccio che e’ stato gia’ sperimentato con il progetto Educare ai Sentimenti della scuola Virgilio 4 di Scampia, a Napoli, e donna 11dell’Associazione Dream Team Donne in Rete del Rione alla periferia della citta’. Se ne e’ parlato oggi nel corso del secondo appuntamento del ciclo di incontri ‘Mondo Donna’, intitolato Il Mito del genere: prevenire la violenza con l’educazione ai sentimenti, che si svolge nell’ambito della rassegna, ideata da Celeste Condorelli, amministratore delegato della Clinica Mediterranea, dedicata ai “falsi miti” legati ai grandi temi dell’universo femminile e della salute della famiglia in generale. Nel corso delle assise e’ stata annunciata l’inaugurazione dello “Sportello Ascolto Antiviolenza della Mediterranea” a supporto alle donne vittime di abusi. Lo sportello sara’ aperto ogni mercoledi’ a partire dal mese di dicembre e sara’ gestito dal personale dell’Associazione “Salute donna”. Al centro del confronto diverse questioni. Educare i giovani ai valori della persona, ai sentimenti ed al rispetto degli altri, insegnare ad esprimere le proprie emozioni in maniera non violenta e saperle esprimere, puo’ prevenire fenomeni di violenza di genere? Esistono stereotipi di genere a cui siamo abituati fin da piccoli e che influiscono nella relazione con se stessi e con gli altri? Sono queste alcune delle domande poste nel corso del confronto nel quale sono intervenuti, tra gli altri, assieme a Condorelli, Paolo Battimiello, gia’ dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Virgilio 4, Simona Marino, consigliere comunale con delega alle Pari Opportunita’, Anna Riccardi, docente nello stesso Istituto di Scampia, Fabiana Romano, sociologa dell’Associazione Dream Team – donne in rete, Sara di Somma, psicologa dell’Associazione Dream Team – donne in rete. Ha moderato Francesca Vitelli, presidente dell’Associazione EnterprisinGirls. “Confrontarsi su argomenti particolarmente importanti, come la violenza di genere – ha affermato Celeste Condorelli – e’ fondamentale per acquisire una maggiore consapevolezza nell’affrontare atteggiamenti non sani che possono contribuire alla creazione di un ambiente in cui la violenza e’ possibile e, in alcuni casi, tollerata o addirittura perdonata. In molti casi gli abusi vengono commessi tra le mura domestiche. importante partire dall’educazione ai sentimenti, soprattutto dei piu’ giovani, intesa come scoperta e ascolto del proprio sentire e di quello dell’altro, ma anche come capacita’ di dialogo: raccontare e raccontarsi cio’ che si e’ e cio’ che si sente

B.P