Ha violentato la figlia di sette anni della coppia con cui condivideva l’appartamento, a Firenze.Per questo un top 1quarantenne, peruviano, e’ stato condannato a tre anni di reclusione. Il processo si e’ svolto con rito abbreviato. Le indagini sono iniziate nel 2013, quando la bambina racconto’ ai genitori, entrambi badanti peruviani, che l’uomo era entrato nella sua camera e aveva cercato di spogliarla. Dai racconti della bambina emerse che gia’ in precedenza  l’uomo l’aveva molestata e che in un’occasione l’aveva violentata, dopo averla chiusa in camera e averla spogliata. A quel punto, assistiti dall’avvocato Mattia Alfano, i genitori hanno sporto denuncia. L’uomo, difeso dall’avvocato Simone Carboncini, si e’ sempre difeso dicendo che quel giorno era insieme alla fidanzata. Dagli accertamenti e’ pero’ emerso che, quel giorno, il cellulare della donna ha agganciato le ‘celle’ di Follonica (Grosseto

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