Dopo la tinteggiatura delle cancellate arriva l’arredo e la parola d’ordine è sempre “volontario”. Ha preso vita in questi giorni ferragostani, il nuovo progetto, per dotare la Villa comunale di via Palumbo di alcuni elementi di arredo, per focus 1permettere ai fruitori di poter godere della frescura degli alberi comodamente seduti su elementi di riciclo e biocompatibili con il luogo in cui saranno ospitati.
“Il progetto prevede la realizzazione di elementi di arredo mediante l’attività del recupero e la tecnica del riuso di materiali riciclati e/o riciclabili in disuso per un diverso.- illustra il consigliere Luigi Margiore, nonché architetto, che ha prestato la sua professionalità e coordinato l’iniziativa- Oggi il riuso va inteso come valida alternativa al concetto dell”Usa & Getta”. – spiega il professionista- Gli elementi realizzati saranno creati solo ed esclusivamente con materiali dismessi dal loro precedente utilizzo e destinati a divenire rifiuto. Il tutto nasce dal ricercare e fiutare ciò che, nel breve, possa, quindi, diventare obsoleto e programmarne il riuso nell’applicazione più efficiente e vantaggiosa.” Continua l’impegno di Raffaele Manco, Sabatino Di Francesco, di volontari ed attivisti adulti e ragazzi, che hanno già dato prova di grande impegno e partecipazione, per la città di Qualiano nella verniciatura delle cancellate, della fontana o nella pulizia delle aiuole. Anche in questa occasione l’invito è rivolto a tutti coloro, che vogliono contribuire ad essere parte del progetto di rinascita della Villa comunale con la costruzione dell’arredo “volontario”. Come? Basta portare entro le ore 10 di sabato prossimo (27 Agosto), delle pedane standards del tipo EUR/EPAL. Le tavole di legno dei bancali, i cosiddetti Pallet, possono trasformarsi in sedute e panchine da giardino con un po’ di creatività, che non manca al consigliere Margiore, che questo fa di professione, ed al gruppo di volontari sempre pronto a sostenere iniziative eco.
“Questa amministrazione ha il merito di aver risvegliato la coscienza civile e la voglia di fare dei qualianesi. Mi complimento per questa idea di costruire degli arredi da esterno in un modo semplice, che sfrutta la naturale resistenza delle pedane di legno, ideate e prodotte per sopportare le intemperie.- commenta il sindaco Ludovico De Luca- Da non sottovalutare l’aspetto ecologico, perché il riciclo dei Pallet oltre a dare vita alla creatività, è uno dei modi migliori, per ridurre il numero di alberi abbattuti. Apprezzo l’impegno profuso da tutti i volontari e chiedo di portare in Villa le pedane che qualcuno ha a casa e che gli creano solo ingombro.”
Insomma, perché non unire l’utile al dilettevole e vedere come una vecchia pedana può trasformarsi in qualcosa di utile per tutti?

Angela Fabozzi
Giornalista, esperta di Comunicazione

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