Il fumo di marijuana potrebbe danneggiare il cuore sia dei fumatori stessi che delle persone intorno a loro tre volte di piu’ di quello della sigaretta: e’ quanto emerge da uno studio su ratti da laboratorio. Negli esperimenti condotti salute 1all’universita’ di California a San Francisco, i topi esposti per solo un minuto a fumo passivo sia di marijuana che di sigaretta hanno evidenziato una netta riduzione nelle funzioni arteriose e venose in entrambi i casi. Ma dopo l’esposizione al fumo di marijuana gli animali hanno impiegato un tempo triplo a recuperare le funzioni cardiache normali rispetto a quello necessario dopo aver inalato fumo di sigaretta. In dettaglio: sono occorsi 90 minuti di ‘recupero’ dopo l’esposizione al fumo di ‘erba’ contro i 30 dopo il fumo di tabacco. Il rapporto e’ pubblicato sul ‘Journal’ dell’ ‘American Heart Association.