La Coppa Italia di pizza UPTeR fa riscoprire Chianciano Terme
Negli ultimi anni, le località climatiche italiane hanno perso quell’attenzione turistica che interessava i nostri connazionali, ma anche tanti turisti provenienti da tutto il mondo, a vivere ed anche non per i soli periodi di cure termali, ma tempi più lunghi ed alternanti, queste ridenti bellezze che il nostro Stivale possiede. Chi ha vissuto, come me, i tempi nei quali Salsomaggiore ospitava Miss Italia, il Campionato del Mondo della Pizza ed altri eventi di rilevanza internazionale, oppure a Chianciano Terme si realizzavano annualmente grossi incontri culturali volti proprio all’Accoglienza turistica, quella con la “A” maiuscola tanto da farla durare fino alla scomparsa dell’ideatore Mario Giorgio Lombardi, vedendo ora quest’ultima località citata come la precedente e tante altre, può senza dubbi affermare che a parte crisi economiche, cambiamenti di leggi per la fruizione di cure ed altre cose, è mancata proprio la volontà politica, ma anche imprenditoriale a far sì che certi luoghi di tanto interesse, bellezza, tranquillità, condizioni ambientali, dar fare invidia a tanti, restassero almeno quelli esistenti, meglio ancora se in progresso, ma comunque le cittadine ospitali che sono sempre state. Pensare che nel 2013 il Prof. Lombardi festeggiò dal 14 al 16 ottobre i 30 anni di realizzazione annuale della sua geniale idea, con il 30° INCONTRO NAZIONALE:” Turismo-Benessere ed Enogastronomia Mediterranea a confronto” ed il 30° CONFRONTO NAZIONALE:”I Giovani alla ricerca del gusto in pasticceria e al bar”, organizzato dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica, della quale Lombardi era il Governatore Generale, il Centro Studi Chianciano “G.Sanchini” del quale Lombardi era il Presidente, l’Accademia Italiana Arte Bianca Gastronomica dell’Associazione Albergatori, con la collaborazione delle Istituzioni Economico Turistiche locali ed il patrocinio delle Provincie Siena e Arezzo, Terme di Chianciano SpA , delle riviste Italia a Tavola – A Tavola e la Confraternita del Marsala della quale era il Paladino. Una organizzazione, quella che con il contributo umanitario di Lombardi era riuscita a creare anche una identica manifestazione che ospitata a Paestum nel mese successivo a quella di Chianciano Terme, realizzava un gemellaggio tra le due cittadine, unendo nord e sud in una unione di intenti per creare un mondo migliore, più umano, più solidale e ricco di tanti interessi che portino ad una fratellanza unione e successo di vita per tutti così come erano gli obiettivi di Mario Giorgio Lombardi. Lo stesso presidente dell’UPTeR Alfredo Folliero, realizzatore ora dell’evento appena conclusosi con gran successo, “Coppa Italia- Pizza di Qualità 2018” volto come altri che si spera di ricreare a Chianciano Terme, grazie anche alle rassicurazioni e volontà di svolta di ripresa, affermata sia dal Sindaco Andrea Marchetti che dal presidente della Pro Loco Leonardo Canestrelli e dal suo vice Mario Lombardelli, ci dice: “Ci siamo presentati a Chianciano Terme con questa nostra iniziativa della Coppa d’Italia – Pizza di Qualità 2018 e ci dispiace vedere tanti alberghi chiusi per una politica sbagliata. Dico questo perchè Chianciano Terme è nel cuore di tutti gli italiani da anni e meriterebbe tanto in più per tutto quello che offre e che ha offerto negli anni 70/80, ma anche oltre. Quando stavano tutti bene perché si creavano posti di lavoro e c’era benessere e la gente stava bene perché riusciva a curarsi con le benefiche cure che praticava alle Terme. Noi, d’ora in poi contiamo di dare un nostro contributo portando, come in questa occasione, la partecipazione, alle gare che mettiamo in programma, di pizzaiuoli nuovi e pizzaiuoli di vecchia data associativa al nostro logo che riscuote sempre più successi ed adesioni in Italia ed all’estero grazie ad un attento e capillare lavoro svolto prima dal mio genitore Augusto e poi da me, tutta la mia famiglia con mia moglie Flavia Ferraro le mie figlie Daniela e Tiziana ed i miei figli Augusto e Mario direttore generale dell’UPTeR, che volano all’estero per estendere competenze e professionalità nel mondo pizza e gastronomia. In questa, come altre gare, partecipano anche un gruppo di pizzaiuoli francesi che ci seguono sempre, ma l’adesione estera più significativa sarà quella che con la XV edizione del Pizza World Cup in programma al Palacavicchi di Roma, dal 9 al 10 ottobre, avremo con tanti che già hanno fatto domanda da vari stati esteri per poter partecipare alle gare, ponendoci anche la necessità di chiudere il numero di possibilità di partecipanti per le varie batterie previste, in modo da poter ben accogliere e garantire la possibilità di competizione a tutti da Italia e estero”.
Nella sola prima serata del “Coppa Italia- Pizza di Qualità 2018”, 3450 spicchi di pizza sono stati offerti in omaggio a tutti gli intervenuti al Palamontepaschi sede della Coppa d’Italia – Pizza di Qualità 2018. Sono poi proseguite due giornate di gare per le varie batterie che il concorso prevede solitamente per poter evidenziare meglio le varie tipologie di espressione e maestria nella pizza, con anche una simpatica gara innovativa denominata “Pizza For Honor”, che ha previsto anche originali premi per i primi classificati offerti da “Regali di Lusso- Cenci”. Pizza For Honor, è una gara con forza di braccia e velocità, nel qual contesto i concorrenti a coppia, devono stendere 7 panetti di pizza, di impasto duro, in 5 minuti per accedere attraverso eliminatorie alla Finale. I vincitori di questa edizione del Pizza For Honor, sono stati primo Salvatore Cito di San Sebastiano al Vesuvio, seguito al secondo posto da Raffella Gallifuoco di Napoli e da Raimond Laurent dalla Francia, terzo classificato. A loro è andata, come premio, una Ampolla in vetro di Murano, della “Cenci” riempita di granelli di argento per un diverso valore a scalare fra il 1° e 3° vincitore. Per meglio conoscere questo veramente bello ed originale premio abbiamo intervistato Pericle Cenci, uno dei fondatori della Oro Italia investimenti, che lo propone unitamente alle sorelle Federica e Angela, che sono poi state le vere ideatrici dell’inserire un valore autentico in qualcosa di effetto visivo lodevole. Pericle Cenci afferma: “le mie sorelle, hanno pensato che tutti oggi vorrebbero ricevere un regalo in oro che rappresenta l’opportunità, nel caso di necessità, di possedere un valore da poter vendere in extremis. Federica e Angela, ricevettero dal nonno in regalo per la Comunione all’epoca un Milione di Lire che spesero e quindi non rimase un oggetto che ricordasse l’evento e l’augurio ricevuto, ed ecco che hanno pensato di creare le eleganti ampolle che all’interno custodiscono granelli di Oro e di Argento. In tal modo, chi riceve una di queste ampolle, riceve al tempo stesso un regalo nel regalo, perché può, volendo, vendere l’oro o l’argento contenuto, lasciarsi come ricordo una elegantissima boccettina di Murano, in una confezione con allegato tappo di vetro della città veneta vanto di questa arte nel mondo, che completa l’oggetto regalo una volta tolto il sigillo necessario a garantire il valore che è nell’ampolla. L’ampolla, di per se ha un valore di 70 €, mentre ovviamente il valore interno cambia in dipendenza dell’argento o oro che viene inserito. Nel caso specifico dei premi che hanno ricevuto i tre vincitori dobbiamo dire che nelle ampolle del valore di 70€, sono stati immessi granelli d’Argento per un valore di € 150.00, 130.00 e 100.00 rispettivamente per il primo, secondo e terzo classificato”. Le tre giornate chiancianesi, sono state vissute dall’UPTeR e tutti i pizzaiuoli per l’evento convenuti, nella migliore forma di ospitalità e benessere grazie all’accoglienza riservata dal personale dell’hotel President dove sono stati alloggiati ed hanno avuto modo di conoscere, fra l’altro, la professionalità della direttrice di sala Rosa, moglie di Luca, figlio Mario Giorgio Lombardi, una nuora commossa al ricordo di tante imprese ricordate che il grande professore aveva realizzate. Altro valore essenziale, per far meglio apprezzare il tutto, è stata l’accoglienza logistica che ha espresso nel migliore dei modi Silvano Castagna istruttore UPTeR, vincitore del Pizza World Cup 2017 e titolare del ristorante “Il Colosseo” a Chianciano, che ha voluto realizzare questo evento per Chianciano che ama tanto e si è prodigato con la moglie Marga De Siano e la loro attenta collaboratrice Anita D’Angelo, affinchè ogni momento del soggiorno degli ospiti fosse gradito e il più possibile perfetto. Una qualificata giuria che ha visto come presidente e vive presidente, rispettivamente Flavia Ferraro e Giuseppe De Girolamo entrambe Discepoli di Auguste Escoffier, ha avuto anche come membri il maestro pizzaiuolo Luciano Sorbillo ed altri esperti dell’enogastronomia ed istruttori dell’UPTeR. Questi personaggi alla fine delle due giornate di gara hanno decretato vincitori della “Coppa Italia- Pizza di Qualità 2018”, per la categoria: Pizza Margherita Doc. 1° Renato Miroballo, 2° Ciro Farella, 3° Luca D’Amato; Sapori del Sud 1° Raffaella Gallifuoco, 2° Raimondo Laurent, 3° Carmine Modusmo; Pizza in Pala 1° Rimondo Laurent, 2° Valerica Gherasin, 3° Marc Possamai; Innovativa 1° Domenico Caserta, 2° Pasquale D’Auria, 3° Stefano D’Auria; Dessert 1° Antonio Di Lieto, 2° Raimondo Laurent, 3° Marc Possamai; Calzone Doc. 1° Luca Rallo, 2° Salvatore Cito, 3° Raffaella Gallifuoco. Al di sopra di tutti questi campioni, il premio di Super Campione è stato conquistato da Raimondo Laurent, che porta in Francia la sua prestigiosa coppa.
A cura di Giuseppe De Girolamo