La raffinata cantante israeliana da sempre paladina di pace con la sua musica approda, dai palcoscenici di tutto il mondo, al “ Capua Festival “ diretto da Gabriella Rinaldi finanziato e realizzato dalla Regione Campania attraverso la Scabec in collaborazione con il Comune di Capua.
Un Festival che ha come filo conduttore il tema del “Femminil Sentire”.
Il nuovo progetto che l’artista sta portando in giro per il mondo è intitolato Letters to Bach ed è prodotto da Quincy Jones. Si tratta di brani musicali di Johann Sebastian Bach per i quali Noà ha scritto i testi in inglese ed ebraico
ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale ad una più universale, dalla tecnologia alla religione, dal riscaldamento globale al femminismo, fino all’eutanasia, al conflitto israelo-palestinese ed alle relazioni nell’era dei social media.
Gli arrangiamenti per chitarra sono stati realizzati dal bravissimo Gil Dor, collaboratore musicale di Noà da lunga data, chitarrista, compositore e arrangiatore.“
Una serata da ricordare per il pubblico” SoldOut” dove la voce di Noà svetta maestosamente e gioca con note ed acuti che intrecciano perfettamente le note della chitarra di Gil Dor e degli archi dei preziosi “ Solis String Quartet”. Una melodia ricercata e di classe che cerca di abbattere i muri di lingua, religione, genere e fra le generazioni. Questo per costruire “ponti” di eccellenze musicali, rispetto , gioia , curiosità, coraggio e speranza. Il tutto sotto gli auspici del grande Bach.
Noà ama il grande musicista tedesco nato a Eisenach il 31 marzo 1685 e morto a Lipsia, 28 luglio 1750 il quale è stato un compositore e musicista universalmente considerato tra i più grandi geni nella storia della musica. Egli ha composto opere notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e per bellezza artistica. Noà inoltre dichiara «Bach è un compositore incredibile, amato in tutto il mondo, è l’Everest della musica ed ero curiosa di provare a salire su quella montagna. Cantare sulle melodie di Bach è una sfida enorme ma volevo provare a portare la sua musica a chi non la ha mai conosciuta. Bach è stato un incredibile costruttore di ponti e io amo costruire ponti, è la missione di tutta la mia vita».
Molto apprezzati dal folto ed attento pubblico gli splendidi arrangiamenti di brani del Classico Napoletano che non potevano mancare in una location come Capua. La voce stupenda di Noa rende speciale sia la bella musica di Bach , i suoni della chitarra di Gil Dor, gli archi del Solis String Quartet, che le melodie Napoletane che fanno del concerto live un eccezionale e magico momento di alta musica e passione.
A cura di Pino Attanasio