Al lido Nettuno la consegna dell’omonimo premio
Con una cena di gala che avrà luogo al Nettuno Lounge Beach, in Litoranea Marconi a Torre Annunziata, lunedì 25, con inizio alle ore 20,30 circa, si concluderà la prima edizione del premio Nettuno organizzata e promossa dal comitato pino 1presieduto da Francesco Paolo Sequino. Il Premio Nettuno, e stato ospitato per la prima fase delle tre categorie principali chef, teatro e scuole, che costituiscono gli obiettivi di rivalutazione delle tre arti, da Armando Izzo Dirigente scolastico dell’Istituto Superiore Alberghiero nell’ipsseoa “Francesco De Gennaro” di Vico Equense da lui diretto. La kermesse, con un programma di eventi si è sviluppata a partire dai primi di maggio, Patron della manifestazione sono i fratelli Marulo, titolari del Nettuno Lounge Beach di Torre Annunziata, Marulo Francesco rappresentante legale e Luigi, che hanno impegnate tutte le loro forze per sostenere l’iniziativa insieme alla Regione Campania, ed i comuni di Torre del Greco, Ercolano, Boscoreale e Torre Annunziata che l’hanno patrocinata. Sequino afferma: “E’ un evento che abbiamo voluto perché il mare rappresenta la maggiore risorsa di questo territorio, tutelarlo e valorizzarlo significa dare un impulso determinante alla crescita non solo delle città della costa, ma all’intera area a sud del capoluogo partenopeo. La manifestazione è articolata in diverse categorie tutte legate da un unico filo conduttore: il mare che bagna la nostra costa”. La manifestazione del Premio Nettuno volta al mare e alla sua valorizzazione che si è svolta nei mesi da maggio a luglio 2016 a Torre Annunziata, è stata pino 2dedicata a Maria Orsini Natale, scrittrice torrese, autrice di romanzi che hanno fatto del mare e dei paesaggi vesuviani lo sfondo vivo dei suoi racconti letterari, come Francesca e Nunziata, il terrazzo della Villa Rosa e La favola del Cavallo. Decollata con due interessanti giornate di gara di cucina, ospitate nella sede periferica del mitico istituto alberghiero, che ha partorito chef stellati come Gennarino Esposito ed altri, gli alunni del 4° e 5°anno, delle nove scuole in gara, hanno proposto, ad una qualificata giuria, i loro piatti, elaborati con un nuovo formato di pasta che lo storico – artigianale pastificio “Setaro” ha appositamente creato denominandolo Nettuno (dei cerchi con al centro un Tridente oplontino), con un abbinamento di vini ad ogni singolo piatto. Nella serata della seconda giornata, a completare, nel modo più brillante che potesse esserci, le giornate della kermesse, organizzatori, concorrenti, docenti, autorità d’ogni settore e grado, nomi noti dell’imprenditoria, della cultura e dello spettacolo sono stati invitati ad intervenire ad una cena di gala offerta dal De Gennaro nella sua sede principale, quella storica e di ineguagliabile bellezza, oltre che per la struttura, anche e soprattutto per il panorama del golfo di Napoli che permette di godere a 360 gradi. Nel corso della cena di gala tutti gli alunni e gli istituti in gara, hanno ricevuto un attestato di partecipazione ed un cadeau (una conchiglia con su impresso un tridente Nettuno) e sono stati annunciate anche le posizioni raggiunte nel concorso disputato, in base alla valutazione pino 3elaborata della giuria composta da: Francesco Marulo imprenditore Lido Nettuno, Giuseppe De Girolamo giornalista enogastronomo e socio onorario dell’associazione internazionale dei discepoli di Auguste Escoffier, Pasquale Brillante sommelier, Luigi Nastro patron chef del ristorante “La Costiera” di Sant’Antonio Abbate, medaglia d’Oro ai campionati italiani di cucina artistica D1 Salato e Antonio Cascone patron chef del ristorante “Villa dei Cesari” a Gragnano, presidente all’Associazione Cuochi stabiesi e Monti Lattari. Primo classificato è stato decretato: l’I.s.i.s. Luigi De Medici di Ottaviano, con gli allievi Pietro Montanino e Raffaele Pirro accompagnati dal loro docente Salvatore Tecchia, che hanno presentato il loro piatto: “Ruote di Nettuno con polipetti affogati, frutti di mare e crema di friarielli”, abbinato a vino “Katà” di uva Catalanesca un’IGP del Monte Somma, prodotto da Cantine Olivella. Questo istituto sarà presente il 25 luglio al Nettuno di Torre Annunziata, per ricevere il premio finale sezione Gusto, insieme ai vincitori delle altre due categorie in concorso: Scuole sezione Moda e Teatro. Francesco Marulo, patron della manifestazione afferma: “La confermata presenza, poi, di ospiti di livello internazionale come Giancarlo Giannini e Lina Wertmuller, dimostrano la qualità di un evento che non può far altro che crescere con il corso del tempo. Nella serata del 25 verranno consegnati, inoltre, 16 trofei a personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Già il giorno dopo la serata finale, lanceremo le basi per la seconda edizione del 2017, perché l’arma segreta è la programmazione”.
Giuseppe De Girolamo

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