Aria aperta, localita’ minori, camminate e biciclette. A 18 mesi dall’inizio della pandemia gli
italiani cercano di sfuggire all’ansia e alla paura della
variante Delta spingendo l’acceleratore su una tendenza che gia’
era presente in nuce negli anni scorsi ma aveva avuto una bella
impennata nel 2020, ovvero quella della vacanze green. Lo
testimonia l’ultimo studio di Jfc che l’ANSA pubblica in
anteprima. “I timori causati dalla variante Delta – afferma
Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e responsabile
della ricerca – ha ridimensionato la “leggerezza” con la quale
gli Italiani stavano prenotando le loro vacanze estive, e li ha
spinti verso la ricerca di localita’ minori, con scarsa affluenza
e, soprattutto, green”.
Nell’arco di un solo mese l’indice di interesse verso le
destinazioni green e’ enormemente cresciuto: a fine giugno gli
italiani interessati a consumare una vacanza green nell’estate
2021 erano il 12,4%, mentre un mese piu’ tardi tale quota e’
salita al 16,9%. A conferma, questo, di una rinnovata
sensibilita’ a scegliere luoghi non affollati, rilassanti,
distanti dalla confusione, capaci di garantire relax ed evasione
(anche mentale).
“È anche interessante notare – spiega Feruzzi – come coloro che
hanno deciso di trascorrere le loro vacanze in una localita’ di
montagna, in Appennino o campagna lo faranno per un periodo
maggiore rispetto alla durata media delle vacanze estive di
quest’anno: 14,4 giornate contro le 11,2 della media/vacanza
estiva, e di questi ben il 39,7% spendera’ qualcosa in piu’
rispetto allo scorso anno”.
Tra le destinazioni green che ottengono i maggiori consensi,
secondo Jfc emergono Courmayeur (767 punti), seguita da Asiago
(734) e da Moena (711), indicate come le destinazioni piu’
“rilassanti e tranquille”. Seguono Bormio con 677 punti, Merano
con 645 punti e San Vigilio di Marebbe con 622 punti. Seguono,
ad una certa distanza le altre destinazioni: Cortina d’Ampezzo
(529 punti), Livigno (523 punti), Madonna di Campiglio (509
punti), Molveno (421 punti), Campo Tures (418 punti), Sestriere
(403 punti), Brunico (388 punti), Auronzo di Cadore con 375
punti, Bardonecchia ed Ortisei (rispettivamente con 343 e 310
punti). Cortina d’Ampezzo, Brunico e Merano sono in testa alle
destinazioni con “maggiore sicurezza sanitaria”. Gli italiani,
inoltre, considerano Andalo, Madonna di Campiglio e Molveno le
destinazioni green piu’ “family”, mentre la destinazione piu’
“divertente” e’ considerata ancora Cortina d’Ampezzo, seguita da
Madonna di Campiglio e Livigno. “Si nota, in sostanza, la
predominanza delle destinazioni del Trentino, che e’ anche
considerato l’ambito turistico ottimale per la vacanza green
estiva” aggiunge Feruzzi.
Tra le tendenze Jfc registra una preferenza di soggiorni in
appartamenti e residence (la vacanza green prevede liberta’ negli
orari e massima autonomia e si privilegiano gli alloggi che
garantiscono l’indipendenza). Forte la richiesta per trekking in
quota (soprattutto da parte degli stranieri, olandesi e belgi) e
di cammini (in crescita esponenziale la passione degli
italiani). La bici elettrica e’ ormai un must che ha declassato
le bici muscolari, soprattutto nelle aree montane ed
appenniniche. Infine si registra il trend di vivere i borghi.
Vengono apprezzate, in particolar modo, quelle piccole
destinazioni dove il rapporto umano e’ autentico e vero, non
ancora “inquinato” dalla presenza di altri turisti e dove e’
ancora possibile scoprire e visitare cose nuove.