“Con de Magistris siamo abituati davvero a tutto, ma stavolta si e’ superato. Arrivare a sollecitare un intervento del Prefetto per un eventuale precetto dei lavoratori, al fine di assicurare le necessarie ore di straordinario per garantire un servizio di trasporto pubblico per le prossime festivita’ natalizie e’ davvero il massimo” lo dichiara Valeria Valente, deputata e consigliera comunale Pd. ” il massimo – prosegue – per un Sindaco sedicente di sinistra e rivoluzionario, lo e’ di sicuro per un Sindaco che, con la sua scellerata e totalmente inadeguata gestione, ha portato al fallimento l’azienda. Napoli e’ ormai una citta’ totalmente priva di un trasporto pubblico minimamente adeguato e dignitoso. A questo si aggiunge la condizione assurda in cui vivono migliaia di lavoratori con le loro rispettive famiglie per la paura di non avere piu’ una prospettiva lavorativa sicura.” “Come sempre de Magistris si concentra nello scaricabarile: il Governo, la Regione, i sindacati, ora finanche i lavoratori. Viene da chiedersi se a suo parere qualcosa dipenda da lui. Perche’ altrimenti sarebbe lecita una domanda: ma cosa ci resta a fare li’? Perche’ non molla e va via? Noi ci ostiniamo a chiedergli un cambio di rotta repentino e drastico che passi innanzitutto con il riconoscere e individuare le sue responsabilita’: quella dei trasferimenti mancati e dei debiti maturati verso l’ANM, quella di ricapitalizzazioni finte e mai avvenute, quella di investimenti promessi e non realizzati, quella di politiche aziendali rivelatesi fallimentari e , infine, soprattutto quella di tergiversare e balbettare sulle scelte strategiche future di questa azienda senza avere un’idea chiara, concreta e sostenibile di rilancio, qualunque essa sia.”
“Tra poco, continuando cosi’, rischiamo di trovarci di fronte un sindaco che incolpera’ i cittadini napoletani per i bus che non passano o per i treni vecchi e obsoleti. Del resto sono in pochi a pagare il biglietto! Ma questo non puo’ certo dipendere dal fatto che vi siano pochi che controllano! Dopotutto dimenticavamo che a Napoli i controlli sono ormai un’opzione non contemplata a cominciare dai semafori che, come affermato dal
Sindaco, funzionano meglio da spenti, cosi’ i cittadini si autoregolano!”, conclude Valente.