Un due giorni di sport, musica e confronto per sensibilizzare i cittadini sul tema della donazione degli organi, che vede la provincia di Caserta attestarsi su livelli bassi. La kermesse, intitolata “Con un trapianto doniAmo la vita”, è organizzata per i giorni 13 e 14 dicembre dall’Asl di Caserta con la collaborazione delle associazioni Aido (Associazione italiana donatori di organi) e Aitf (Associazione italiana trapiantati di fegato) e del Centro Regionale Trapianti. Emblematica, a conferma dei numeri piuttosto deficitari registrati nel Casertano, la circostanza
che il tasso di opposizione alle adesioni è del 52-53% contro una media regionale del 46-47%; vuol dire che oltre la metà dei cittadini che esprime il consenso alla donazione attraverso i tre canali previsti dalla legge del 2013, ovvero mediante gli uffici anagrafe dei Comuni, l’Asl e i suoi distretti, e le associazioni, poi ci ripensa. “Il messaggio da far passare all’opinione pubblica – dice Franco Martino, presidente provinciale dell’Aitf – è che quando uno muore, il proprio corpo non serve più; con una semplice adesione si possono dunque
salvare più vite”. Si calcola che con gli organi di un solo corpo, si possono salvare quattro-cinque persone; sono dati ormai acquisiti, “ma su cui manca – spiega Gennaro Castaldi, presidente provinciale dell’Aido – consapevolezza nelle persone. La legge che disciplina il consenso, dell’agosto 2013, pur
avendo un obiettivo molto importante, non ha mai previsto un passo fondamentale, quella della promozione e della divulgazione tra gli utenti; molte persone cadono dalle nuvole quando, per esempio, gli viene chiesto in Comune, durante le procedure per il rilascio o il rinnovo della carta di identità, di prestare il
consenso alla donazione degli organi”. Per questo motivo, “l’Asl ha deciso di organizzare questa due giorni” dice Enza Di Fuccia, responsabile dello Sportello Amico Trapianti dell’Asl di Caserta. “L’obiettivo – dice il direttore generale dell’Asl Mario De Biasio – è arrivare al concetto di gioia del donare, perciò usciamo all’esterno dell’azienda”. Ci sarà una partita di calcio (13 dicembre ore 11) allo stadio di San Nicola la Strada tra le squadre dei trapiantati/donatori del territorio campani e quella dei dipendenti-volontari dell’Asl casertana, l’esibizione
della fanfara dei Bersaglieri, quindi il 14 il convegno su “Donazione e trapianti nell’Asl di Caserta” alla Scuola
Nazionale dell’Amministrazione nei pressi della Reggia vanvitelliana. Inoltre dal 13 mattina fino al 14 pomeriggio gli operatori dell’Asl potranno esprimere la propria volotà a donare. “In questo modo daremo il buon esempio alla popolazione” dice la Di Fuccia.