Al culmine di una lite ha ucciso la mamma a coltellate.La tragedia in pieno centro a Napoli. Via
Rampe San Giovanni Maggiore, zona universitaria, centro antico
della citta’ , un giovane di 17 anni – secondo quanto si
e’ appreso – avrebbe colpito (accertamenti sono ancora in corso
ma sulla dinamica gli inquirenti non sembrano avere dubbi) con
numerosi fendenti la donna, di 61 anni, che non ha avuto scampo.
Sul posto si sono recati immediatamente gli uomini della Polizia
di Stato, agenti dell’ufficio Prevenzione Generale e del
commissariato Decumani della Questura di Napoli. Sono
intervenuti anche i Vigili del Fuoco, entrati dalla finestra per
accedere all’interno dell’abitazione.
Al momento dell’irruzione la donna era gia’ morta mentre il
ragazzo (secondo fonti qualificate si tratterebbe di un figlio
adottivo) era ancora all’interno dell’abitazione.
Il quadro che ne e’ emerso e’ stato drammatico. Si sta
lavorando, in queste ore, per cercare di capire cosa sia
scattato nella testa del giovane, tanto da scatenare tanta
violenza. Non e’ ancora chiaro se, oltre ai due, in casa vi
fossero altre persone. L’omicidio e’ comunque avvenuto
all’interno dell’abitazione. Sara’ fondamentale sapere anche dai
vicini di casa se in famiglia vi fossero dissapori tali da poter
far ipotizzare un esito cosi’ tragico. Tra i residenti c’e’ chi
avrebbe detto di aver sentito delle urla provenienti
dall’abitazione.
L’appartamento, dall’esterno, appare particolarmente grande.
Sul balcone ci sono anche bandiere dell’Italia e dell’Europa. La
casa dove e’ stata uccisa a coltellate la donna e’ una traversa di
via Mezzocannone.
Sul posto sono accorse numerose le volanti della Polizia. E nel
frattempo, forse ignari di quanto accaduto, molti hanno
continuato a sedere ai tavolini dei locali della movida della
zona. Nel posto sono numerosi i locali che attrraggono giovani
dalla citta’ e dal resto della provincia.
Appena il 23 febbraio scorso in citta’ un uomo aveva ucciso la
madre anche in questo caso al termine di una lite: l’omicida un
immigrato srilankese che aveva colpito la donna in un’abitazione
del Rione Materdei, in vico Paradiso alla Salute. I poliziotti,
avvertiti da una segnalazione, avevano trovato il corpo privo di
vita di una donna con ematomi sul volto. Nell’abitazione c’ era
anche il figlio che, nel corso di un interrogatorio, avrebbe poi
ammesso di aver colpito piu’ volte la madre al volto durante una
lite.
Il 10 settembre dell’anno scorso, invece, i carabinieri di
Napoli hanno sottoposto a fermo un uomo ritenuto responsabile di
avere ucciso e fatto a pezzi la madre di 85 anni nell’abitazione
della famiglia in via Montagna Spaccata.