Il Museo Salvatore Ferragamo annuncia la prossima mostra, per ora solo virtuale: Seta. Una
grande esposizione a Palazzo Spini Feroni che ha lo scopo di
raccontare l’alto artigianato industriale che sta dietro la
produzione di un foulard e la stampa su seta, celebrando la
protagonista di questi capolavori, Fulvia Ferragamo, la quarta
dei sei figli di Salvatore e Wanda Ferragamo, scomparsa
prematuramente ad aprile del 2018. Fu lei a dare avvio agli
inizi degli anni Settanta a una produzione continuativa di
accessori in seta, da donna e da uomo, caratterizzati da disegni
esclusivi.
La mostra prende il via oggi, con un tour virtuale, sara’ poi
visibile (appena possibile con l’apertura dei musei) fino al 18
aprile 2022. E’ stato fatto un grande lavoro d’archivio,
esaminando tutti gli straordinari album conservati nel
dipartimento della seta a Milano. Si parte con l’arte: la prima
sala ospita un’installazione degli artisti cinesi Sun Yuan &
Peng Yu che riunisce alcune sculture di animali. Poi i foulard e
la passione di Fulvia Ferragamo per la seta e per motivi
decorativi orientali, che risale all’ottobre del 1960, quando
frequentava l’Educandato della SS. Annunziata nella Villa del
Poggio Imperiale. Poi le fonti di ispirazione dei soggetti
stampati, dai fiori, alle opere d’arte, agli animali esotici,
comprese le scoperte emerse durante lo studio della mostra. Come
quella del samurai a cavallo dipinto su un foulard che riproduce
un’armatura identica a quella conservata nella collezione
permanente del Museo Stibbert a Firenze, o i papaveri che
campeggiano su uno degli stampati degli anni novanta che sono la
riproduzione fedele di una tavola incisa di uno dei piu’ bei
libri di botanica del 1613, l’Hortus Eystettensis di Basilius
Besler. Ci sono anche modelli con gli uccelli: anatre, aironi,
fagiani, pinguini, pappagalli, prestano le loro silhouette e i
loro contrasti cromatici. La mostra termina con un
cortometraggio, opera dei due giovani registi Rocco Gurrieri e
Irene Montini, sul mondo figurativo dei foulard creati da Fulvia
Ferragamo e i film di animazione del regista cecoslovacco Jiri
Trnka, che con i suoi pupazzi realizzati da patchwork di fiori
ha suggerito lo stile figurativo dei primi stampati Ferragamo.
Infine la giovane creativita’ , chiamata a interpretare il tema
dell’esposizione. Art Media Studio ha realizzato una
installazione multimediale che mette in scena le grafiche di
cinque studenti del liceo Artistico di Porta Romana e Sesto
Fiorentino (Firenze), coordinati dai loro insegnanti.