Nella sala che per tanti anni ha ospitato i violini della collezione comunale di Cremona, da oggi è visitabile l’allestimento ‘Ti racconto Mina’ dedicato all’artista che ha portato il nome della città in ogni parte del mondo. L’esposizione rimarrà aperta fino al 31 dicembre e sarà visitabile negli orari di apertura del palazzo comunale.
L’infanzia, gli anni cremonesi, gli esordi, la carriera, gli amori, l’ultimo concerto e lo straordinario rapporto con Mauro Balletti: l’allestimento ‘Ti racconto Mina’ gira attorno a questi momenti salienti della storia umana ed artistica di Anna Maria Mazzini. Una postazione multimediale e alcuni totem permettono al visitatore di riscoprire soprattutto com’era Mina da bambina e da ragazza, prima del suo debutto sul palco di Rivarolo del Re (Cremona), avvenuto il 24 settembre di sessant’anni fa. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto ‘Cremona canta Mina’, che celebra appunto i 60 anni di carriera dell’artista, anche raccontandola attraverso il materiale d’archivio del giornale La Provincia di Cremona. A settembre è in programma un incontro speciale con Maria Francesca Polli, autrice del testo ‘Volevo scriverti da tanto’, singolo scelto per lanciare l’ultimo album di Mina ‘Maeba’.
Nata a Busto Arsizio nel 1940 da famiglia cremonese e arrivata tre anni dopo a Cremona, dal 1978 Mina ha chiuso con i concerti dal vivo e con le esibizioni sia televisive che radiofoniche, mantenendo però il suo rapporto con il pubblico.
All’inaugurazione di oggi sono intervenuti il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, l’assessore al Turismo Barbara Manfredini e il maestro Nino Donzelli degli ‘Happy Boys’ che lanciarono nel mondo della canzone la giovane Mina Mazzini.