Ecco i 4 mood più trendy per l’estate 2018 secondo le anticipazioni beachwear per la prossima stagione realizzate da Maredamare, il salone internazionale del beachwear, in programma a Firenze dal 14 al 16 luglio, che quest’anno celebra la sua undicesima edizione. I 4 mega trend delle collezioni mare per l’estate 2018. Qui la gallery
TREND POWERFUL RAINFOREST
L’esplosione della natura in tutta la sua forza. Stampe floreali e faunistiche dai toni saturi e maestosi. Un universo di colori che sembrano esplodere in un grido di gioia. Il luogo è solo un simbolo, sono i dettagli che impressionano per definizione e messaggio. Vere e proprie tele d’autore che incantano anche l’osservatore più distratto.
TREND HIPPIE BOHO
Nomade, ribelle, avventuriera. Un viaggio alla scoperta di terre lontane bruciate dal sole, di segni e disegni grafici presi in prestito da universi remoti. E’ il respiro di un mondo lontano, un brivido di libertà, il desiderio più profondo di esplorazione e conoscenza. Da questa idea prendono vita incontri apparentemente impossibili, mix and match timidi o audaci ma pur sempre originati da accostamenti sublimi e a tratti irriverenti. Stampe gipsy e fantasie astratte incontrano righe e motivi floreali.
TREND SPORT COUTURE
La seduzione trae spunto dall’energia sportiva. Una declinazione raffinata presa in prestito dall’universo tecnico e athleisure. Grafiche minimali, color block o piccoli all over quasi impercettibili per lasciare spazio alle performance dei tessuti. I tagli sono semplici. Bikini e interi ispirati agli sport in acqua e sulla spiaggia.
TREND ARTISTIC GEOMETRIES
L’elogio delle grafiche, dei disegni geometrici che animano le superfici, dove nulla sembra scontato. La sorgente è minimalista e non convenzionale, a tratti audace. Micro e macro motivi sapientemente dosati per dare nuovi dinamismi agli spazi, un lusso ricercato a cui si accede attraverso uno studio sapiente sulle più inedite geometrie.
Ma tra le grandi novità che segneranno una volta nel beachwear vanno segnalate:
– La stampa Phantom ideata dalla comasca Taiana. Il costume sembra monocromatico quando è asciutto ma non appena lo si bagna escono magicamente le stampe per una metamorfosi sorprendente. Fino a che il costume non tornerà asciutto le stampe saranno molto visibili. Ideale per chi è indeciso sull’unito o sullo stampato. Sempre dalla stessa azienda nota per il suo carattere innovativo segnaliamo il tessuto FlyFree di derivazione militare ovvero il primo tessuto moda che tiene lontane le zanzare.
– Il costume che rinfresca. Questa è forse la novità più importante che arriva dal mondo dei tessuti mare. Messa a punto dalla multinazionale Israeliana Nilit (leader mondiale nel Nylon 6.6) si tratta di una tecnologia che ha richiesto anni di collaudi e sperimentazioni per arrivare ad una fibra chiamata Sensil Breezeper un tessuto performante, leggero e morbido che protegge dai raggi UV e attiva una speciale ventilazione garantita dalla sezione smussata del filato e da una proprietà intrinseca con effetto perenne. Fino a pochi mesi fa prerogativa dei marchi sportivi oggi arriva in spiaggia. L’effetto è più sentito chiaramente con il costume intero.
– Il costume che simula la pelle dello squalo. Messo a punto dallo storico Maglificio Ripa è un tessuto jacquard che imita perfettamente la pelle dello squalo per garantire una straordinaria idrodinamicità ai costumi da bagno e si asciuga in qualche secondo.
– Il costume da bagno con dettagli stampati 3D. Prima di arrivare tra un paio di anni al costume stampato completamente in 3D e che magari se dimenticheremo a casa potremo stampare in hotel (basterà portarsi una chiavetta) iniziano a impazzare i costumi con dettagli 3D. Si tratta di porzioni o accessori stampati con le tradizionali stampanti tridimensionali.
– La tendenza underbeach per le più pigre. Fortissima e molto apprezzata si tratta di un ibrido tra mare e intimo (con stampe e pizzi) che rappresenta un crossover tra i due mondi. Stampe delicate, pizzi che resistono al sale e all’acqua e un fitting perfetto. Coniugano l’eleganza e la delicatezza delle stampe con le performance del costume.