“Puntuale come un cinepanettone a Natale, a poche ore dal voto arriva il ‘Piano per il Sud’ di Berlusconi. Chi ha abbandonato il Mezzogiorno nell’ultimo ventennio, ritorna in scena con la solita inutile commedia: più soldi per tutti e un bel lieto fine che fa tanto proclama elettorale. La trama è scontata: succube della Lega al Nord, il mago di Arcore prova a racimolare qualche voto al Sud per fare almeno da spalla a Salvini il 5 marzo. C’è anche l’effetto sorpresa: usa Tajani per recuperare una credibilità annientata da anni di disastri al governo”. A dirlo è la segretaria regionale del Pd Campania, Assunta Tartaglione. “In attesa che questo capolavoro Fantasy arrivi in tutti la sale del Sud – aggiunge Tartaglione – ricordiamo ai cittadini quello che è stato già fatto dai governi a guida Pd: solo nel 2017 sono stati attivati interventi pubblici per 28,7 miliardi, di cui 19,9 con fondi europei e 8,8 con i Patti per il Sud. Per il Fondo di azione e coesione è stata certificata una spesa di 6 miliardi. Più di un terzo degli 8,8 miliardi dei Patti si è trasformato in cantieri avviati. A questi numeri si aggiunge lo sgravio contributivo totale per l’assunzione di giovani, rinnovato nel 2018, e le migliaia di domande già arrivate per la misura Resto al Sud, che mette a disposizione dei giovani under35 1,2 miliardi complessivi. Senza dimenticare i 200 milioni per le Zes, 150 milioni per il funzionamento degli enti locali, 600 milioni per il salvataggio dell’Eav, 105 milioni per il Grande progetto Pompei, 272 milioni per Bagnoli”. “Numeri e fatti – conclude Tartaglione – che non sono certo risolutivi, ma che hanno consentito al Mezzogiorno di invertire la rotta dopo anni in cui era stato relegato a ruota di scorta del Nord. Gli stessi numeri che certificano per la Campania la crescita migliore tra le regioni italiane. Il nostro programma per il Sud è credibile e in linea con il lavoro fatto finora; quello della destra, da banale commedia, potrebbe trasformarsi in drammatico horror per i cittadini”.