A tre giorni dal tentato furto nella sua abitazione alle porte di Roma Andrea Pulone, il 29enne che venerdi’ sera a Monterotondo ha sparato diversi colpi di pistola per mettere in fuga i ladri ferendo un 16enne di origini albanesi, e’ stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Tivoli per eccesso colposo di legittima difesa. “Siamo in presenza di un atto dovuto e compiuto a tutela dell’indagato” ha sottolineato il procuratore capo di Tivoli, Francesco Menditto. Sempre nella giornata di oggi gli inquirenti hanno disposto inoltre una serie di consulenze tecniche per ricostruire con esattezza cosa e’ accaduto in quella casa. Durante i rilievi effettuati nei giorni scorsi dai carabinieri sono state gia’ isolate tracce di sangue in giardino ed e’ stato sequestrato un piede di porco utilizzato per scardinare la porta finestra. Non e’ escluso che l’indagato possa essere riascoltato nei prossimi giorni. Pulone quella sera, dopo aver contattato il 112, ha raccontato di aver sorpreso i ladri nel salone e che uno di loro aveva una spranga. Ha detto di aver sparato piu’ colpi e di non essersi accorto di aver ferito qualcuno. Il ragazzo, che risulta
candidato assieme alla madre nella lista civica “Voglio vivere cosi'” che appoggera’ il candidato sindaco di centrosinistra Riccardo Varone (Pd) alle prossime elezioni comunali a Monterotondo, proprio ieri ricordando quegli istanti interminabili commentava: “Nel momento in cui una persona purtroppo intraprende un percorso di vita dedito al crimine e’ quella stessa persona a mettere in pericolo la sua vita. Se non fosse entrato nella proprieta’ tutto questo non sarebbe successo”. E a chi gli faceva notare che erano parole simili a quelle utilizzate da Matteo Salvini lui replicava: “Magari lui lo dice in maniera piu’ colorita pero’ in fin dei conti il
discorso e’ quello”.
Intanto proseguono le indagini dei carabinieri di
Monterotondo per dare un volto ai tre componenti della banda di
ladri che erano con il 16enne rimasto poi ferito. L’auto
utilizzata per il ‘colpo’ e per scaricare il complice ferito
davanti al pronto soccorso del policlinico Gemelli e’ stata
ritrovata. Sulla macchina, rintracciata a Roma, sono in corso i
rilievi per poter isolare impronte e trovare altri elementi
utili alle indagini. Si tratta di un veicolo a noleggio. Gli
investigatori avrebbero gia’ dei nomi su cui stanno lavorando in
queste ore per dare un volto ai quattro componenti del gruppo.
Nel frattempo sembrano migliorare le condizioni del ragazzo
ferito, operato d’urgenza venerdi’ sera all’addome, che e’ stato
trasferito oggi dalla terapia intensiva al reparto.