Mancano sette settimane all’appuntamento elettorale

Simboli, liste e programmi Tutto sul voto di settembre Mancano sette settimane all’appuntamento elettorale. Il conto alla rovescia per le elezioni politiche del 25 settembre prosegue mentre i partiti continuano a discutere al proprio interno e con gli alleati di coalizione per definire programmi e distribuzione dei collegi uninominali. Le scadenze delle prime elezioni estive della storia repubblicana sono però ormai alle porte, con un timing che non concede pause, neanche a Ferragosto. I primi due importanti appuntamenti sono previsti nei prossimi giorni e riguardano gli adempimenti relativi al deposito dei contrassegni e alla presentazione di liste e candidature. Dalle ore 8 alle ore 20 del 12 e 13 agosto e dalle ore 8 alle ore 16 del 14 agosto, presso il ministero dell’Interno, dovranno essere depositati i contrassegni dei partiti o movimenti. A seguire, dalle ore 8 del 21 agosto alle 20 del 22 agosto, sarà possibile presentare le liste e le candidature presso le cancellerie delle Corti di appello e del Tribunale di Aosta. Naturalmente  saranno chiamati al voto anche i cittadini italiani che si trovano temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche. Quasi 5 milioni di elettori (4.871.731) residenti all’estero, secondo quanto risulta dagli elenchi prowisori predisposti dal Viminale e inviati al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale per le verifiche di competenza. Per quanto riguarda la loro distribuzione geografica, la maggior parte si trova m. Europa (2.645.030), seguono America meridionale (1.535.804), America settentrionale e centrale (437.802) e Africa, Asia, Oceania e Antartide (S53.095). La Farnesina, una volta effettuate le verifiche, trasmetterà al Viminale gli elenchi definitivi entro il decimo giorno antecedente la data delle consultazioni elettorali. Questi elettori potranno poi votare per corrispondenza nella circoscrizione Estero optando entro il 24 agosto per questa modalità di esercizio del diritto di voto. Più o meno negli stessi giorni viene definita anche la delimitazione e l’assegnazione degli spazi per le affissioni di propaganda elettorale, che scatterà il 26 agosto. Le giunte comunali, tra martedì 23 e giovedì 25 agosto, devono provvedere a individuare e delimitare – in ogni centro abitato con popolazione superiore a 150 abitanti – e a ripartire, tra i partiti e gruppi politici ohe parteciperanno alle elezioni con liste di candidati e candidature uninominali, gli spazi per l’affissione di stampati, giornali murali e manifesti di propaganda. Nei 15 giorni precedenti la data di votazione, e quindi a partire da sabato 10 settembre e sino alla chiusura delle operazioni di voto, sarà però vietato rendere pubblici o comunque diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito della consultazione e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori. Nel giorno precedente e in quello della votazione, e quindi da sabato 34 settembre a domenica 35 settembre. scatterà il silenzio eletto rale e saranno vietati comizi, riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, nuove affissioni di stampati, giornali murali e manifesti. Dopo il voto però le scadenze non sono terminate. Ü 15 ottobre è già cerchiato in rosso perché è la data entro la quale deve tenersi la prima seduta del nuovo Parlamento.