Oltre 400 persone senza fissa dimora e in condizioni di disagio economico si sono raccolte ieri nella Mostra d’Oltremare di Napoli per il pranzo solidale della befana. La giornata è stata organizzata da Mostra d’Oltremare e
Comune che hanno ospitato i forni dell’associazione Pizzaiuoli Napoletani che ha sfornato circa 600 pizze Margherita e Marinara, in un pranzo ‘condito’ dalle altre aziende che hanno aderito all’iniziativa, che si ripete per il secondo anno a Natale e a Pasqua.
“Mostra d’Oltremare – ha spiegato il consigliere delegato Giuseppe Oliviero – vive di mercato ma è di proprietà pubblica e vogliamo che sia intesa come un bene comune, creando comunità. Per questo organizziamo gli appuntamenti per Natale e Pasqua, ricordando che questo è uno spazio di tutti, cosa che facciamo ogni giorno con il nostro parco aperto alla città, presidiato e tenuto in ordine con l’impegno dello staff. Siamo una delle poche società pubbliche che ha un bilancio in attivo e questo per noi significa poter guardare alla città con iniziative per
chi ha bisogno”.
Al pranzo hanno partecipato volontari delle diverse associazioni che hanno anche contribuito a portare alla Mostra
d’Oltremare le persone con disagio economico. “Questa iniziativa – ha sottolineato l’assessore alla Coesione sociale del Comune, Laura Marmorale – è diventata una consuetudine, un modo per augurare un buon anno esprimendo
l’intenzione di condividere con tutti i cittadini la volontà di costruire un anno migliore, per offrire alle persone un inizio di percorso per uscire dalla marginalità. Si comincia anche condividendo un pasto e per questo ringraziamo Mostra d’Oltremare, sempre pronta a rispondere a queste iniziative, ma anche l’Associazione Pizzaiuoli e le società di trasporto pubblico Anm e Eav che hanno dato ai nostri ospiti di oggi la possibilità di viaggiare gratuitamente per raggiungere la Mostra”.