Claudio Baglioni apre il terzo appuntamento con Sanremo. Superato lo scoglio della seconda serata – seguita da 9 milioni di spettatori con il 47.3% di share, ascolti in linea con l’anno scorso – il festival prende il largo con la struggente Notte prima degli esami di Antonello Venditti, l’esilarante duetto tra Virginia Raffaele e Ornella Vanoni, il medley di Raf e Umberto Tozzi che con le loro hit trascinano nel karaoke tutto l’Ariston. L’ultima volta era stato sul palco 19 anni fa con Fabio
Fazio: Venditti celebra i 40 anni di Sotto il segno dei pesci e poi emoziona in duetto con Baglioni, entrambi al pianoforte, su Notte prima degli esami, esaltata dalla standing ovation del pubblico. Tutti in piedi anche per Raf e Tozzi: Il battito animale, Tu, Ti pretendo, Gloria, il medley è un coro che fa ballare tutto il pubblico. E quando i due intonano Si può dare di più, canta tutto il cast, anche Claudio Bisio e Virginia Raffaele.
Dopo Habanera in versione soufflé e Mozart ‘fischiato’,
Virginia stasera si concede una performance ‘vintage’ cantando
Mamma sulle note di un vecchio grammofono: gracchia, si blocca,
mima i salti della vecchia puntina. Ma è nello show con Ornella
Vanoni che regala uno dei momenti da incorniciare di questo
festival. Spiritosa, sorprendente, la Vanoni si presenta in
completo rosso fuoco prova a vendicarsi della sua imitatrice:
“Mi hai rovinato la vita facendomi passare per una rimbambita,
una rincoglionita, una maniaca sessuale… Recedi, stai zitta!
Quando sei andata da Carlo Conti a fare la mia imitazione, ho
passato un anno di inferno!”. Poi insieme cantano ‘La gente e
me’ di Caetano Veloso: tra un’incertezza più o meno voluta e un
buco di memoria, il numero è irresistibile. L’autoironia della
Vanoni raggiunge il picco quando fa il verso alla Raffaele che
le fa il verso. Poi chiude con un avvertimento alla Rai: “Sono
venuta aggratis: che non diventi un’abitudine!”.
‘The Queen’ Virginia e ‘The King Bisio’, come li ribattezza
stasera Baglioni, funzionano meglio da soli. L’idea dell’omaggio
a Sergio Endrigo con Ci vuole un fiore, che l’attrice ‘storpia’
in ‘fluoro’, ‘flipper’, ‘filtro’ non è tra le migliori di questo
festival.
Ospite della serata è anche Alessandra Amoroso, in outfit
piumato: canta Dalla tua parte, il suo ultimo singolo, poi si
misura con Baglioni su Io che non vivo, grande classico di Pino
Donaggio, e chiude tra le lacrime. Si commuove anche Simone
Cristicchi, che merita l’ovazione del pubblico con la sua Abbi
cura di me.
Ad aprire la gara è Mahmood, che coinvolge il teatro al ritmo
di Soldi. Poi Enrico Nigiotti con i toni più riflessivi di Nonno
Hollywood, Anna Tatangelo con Le nostre anime di notte, Ultimo
che con I tuoi particolari si conferma tra i favoriti per la
vittoria. Tra i dodici Big che sfilano stasera anche Francesco
Renga (Aspetto che torni), Irama che sfida Bisio con la giacca
damascata (La ragazza con il cuore di latta), Patty Pravo con
Briga (Un po’ come la vita), i Boomdabash (Per un milione),
Motta (Dov’è l’Italia), The Zen Circus (L’amore è una
dittatura), Nino D’Angelo e Livio Cori (Un’altra luce).
Attesa sul palco Serena Rossi, per l’omaggio a Mia Martini
con Almeno tu nell’universo.