Fedez si’ , Fedez no. Anzi Festival si’ , Festival no. E se si, quando? E’ l’incertezza a dominare queste
ore ma almeno in serata si risolve uno dei punti in sospeso:
nessuna esclusione per la coppia Fedez-Michielin. Pure la
schiarita di sabato con il conduttore e direttore artistico
Amadeus, che ha apertamente dato la sua disponibilita’ ad andare
avanti era del resto appesa al punto interrogativo della
decisione finale della Rai e del Cts. Tra le cose certe si
registra il fatto che dovrebbe essere inviato entro martedi’ 2
febbraio al Comitato tecnico scientifico il protocollo per
Sanremo che la Rai sta limando in queste ore: obiettivo, lo
svolgimento dell’evento in sicurezza, mediando tra le
indicazioni degli esperti e le esigenze dello spettacolo.
Indipendentemente dall’iter del protocollo pero’ , tra le ipotesi
sul tavolo ci sarebbe anche quella di uno slittamento del
festival, verso la fine di aprile, in modo da allontanare il
rischio che la Liguria possa trovarsi in zona arancione o rossa,
nell’auspicio che le misure anti-contagio e la campagna vaccini
contengano il diffondersi del virus. Le date fissate al momento,
dal 2 al 6 marzo, appaiono infatti sempre piu’ ravvicinate a
fronte dell’incertezza che domina il momento.
“Faccio parte di una squadra e mi uniformo a quello che dice
l’allenatore”, dice nel frattempo sbrigativamente Walter
Vacchino, il patron del teatro Ariston di Sanremo sull’ipotesi
di spostamento delle date del Festival. “Spetta ad altri
decidere e noi assecondiamo la scelta”, aggiunge. Al momento
l’Ariston e’ chiuso come cinema e teatro, per via dell’emergenza
sanitaria da Coronavirus, ma per il Festival e’ gia’ iniziato
l’andirivieni di addetti ai lavori. A Sanremo, infatti, da
giorni sono arrivati i mezzi della Rai, malgrado i numerosi
interrogativi che avvolgono l’evento di quest’anno.
Ma l’interrogativo primo che per tutta la giornata tiene
banco piu’ di ogni altro sui social, e su twitter e’ in testa ai
trending topic, e’ la sorte di Fedez e del brano che deve cantare
in coppia con Francesca Michielin. Dopo il post su instagram,
subito rimosso, in cui Fedez accennava appena ‘Chiamami per
nome’, arriva in serata l’esito delle verifiche annunciate dalla
Rai e i fans possono tirare un sospiro di sollievo.
L’Organizzazione del Festival e la Direzione Artistica di
Sanremo 2021, ”pur esprimendo serio biasimo per l’accaduto, non
ritengono di dover prendere alcun provvedimento in merito”. E
questo perche’ ”La durata nell’interpretazione nel video –
postato e successivamente cancellato dall’artista – risulta
infatti essere estremamente ridotta e tale da non svelare di per
se’ il brano, che non puo’ considerarsi diffuso e che mantiene
quindi la caratteristica di novita’ richiesta dal regolamento
della manifestazione”. Nel frattempo il Codacons aveva inviato
una diffida urgente alla Rai affinche’ escludesse con effetto
immediato Fedez “pena una inevitabile denuncia penale contro
l’azienda e azioni risarcitorie”.
Del resto anche i precedenti lasciavano la porta aperta
all’ipotesi che i due big rimanessero in gara. Nel 1989 Jo
Squillo venne esclusa alla vigilia del festival perche’ la sua
canzone Me gusta il movimiento era stata accennata in un
concerto (viene sostituta da Pupo). Al contrario quando
nell’occhio del ciclone fini’ Simone Cristicchi, in gara tra i
Giovani, per avere presentato il brano ‘Che bella gente’, gia’
eseguito dalla co-autrice Simona Cipollone, in una forma molto
simile ma con altro titolo ‘Embe’ ‘, nel ’96 in un rassegna di
talenti emergenti, si salvo’ perche’ secondo il regolamento la non
originalita’ del brano doveva essere eccepita entro le prime
cinque ore successive alla prima prova a Sanremo. Risolta questa
vicenda ne rimangono appese altre non da poco. Il fiato rimane
sospeso.