Alla Reggia di Caserta dal 4 luglio al 20 agosto. Retrostanze del Settecento per una mostra da non perdere.

L’ artista Andrea Chisesi nasce a Roma nel 1972, all’età di due anni Andrea e la sua famiglia si trasferiscono a Milano, qui frequenta il Liceo Artistico e il Politecnico. Nel 1998 apre il suo studio “Andrea Chisesi photographer” in Porta Venezia, studio nel quale si occupa principalmente di fotografia ma nel quale inizia a sperimentare quella tecnica che lui stesso definirà “Fusione” tra pittura e fotografia. Dal 1998 al 2008, la fotografia di ritratto sarà per l’artista l’attività principale che lo porterà a pubblicare su prestigiose riviste come Vogue, Vanity fair, Max, Rolling Stone e a ritrarre nel suo studio e sui set cinematografici personaggi tra cui attori, scrittori, musicisti di fama mondiale come Harvey Keitel, Robbie Wiliams, Ken Follet, Steven Tyler e molti altri. Nonostante i suoi successi in campo fotografico Andrea Chisesi non ha mai smesso di dipingere, sperimenta le sue prime “Fusioni” tra pittura e fotografia e continua la sua ricerca iconografica nella pittura pura. Nel 2008 apre il suo atelier di pittura in via Piranesi a Milano. Fusioni
e Vortici sono i suoi due percorsi, che porta avanti parallelamente. Il primo percorso necessita di una rigorosa progettualità, la tela viene preparata pittoricamente per accogliere la fotografia, successivamente continua ad essere dipinta. Il secondo al contrario, da libero sfogo a quella istintività ed al gesto che l’artista dal 2008 porterà davanti al pubblico con le sue live performance.
Proprio questa esigenza di essere rapido, incisivo nel tratto, davanti ad un pubblico attento lo portano ad adottare la tecnica del dripping, anche nella realizzazione di soggetti figurativi. Anche se apparentemente molto diversi i due percorsi di “Fusione” e di pura pittura si intrecciano soprattutto nella fase preparatoria delle opere.

2019 – Street Heroes, Etna Comics, Le Ciminiere Catania / Viaggio di Elena, Ex Convento del Ritiro, Siracusa
2018 – Street Home, personale Castel dell’Ovo, Napoli / Le Muse, personale Spazio Donno, Milano
2017 – Tribe, OXO Bargehouse, Londra / Saligia, personale, Palazzo Zacco, Ragusa / Saligia, personale, ex Chiesa del Carmine, Taormina / Mostrando l’isola Palazzo Gancia, Siracusa / Imago Mundi, Luciano Benetton Collection / Rotte Mediterranee ZAC, Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo
2016 – 4levels, personale Palazzo Velli, Roma / Matrem, Galleria Civica Montevergini, personale Siracusa / My Money, Palazzo Trigona, Noto
2015 – Fuochi d’artificio e anime di Sicilia, Ottagono di Santa Caterina, Cefalù / Di non solo pane, Mediateca Santa Teresa, Milano Expo
2014 – Spazio Tadini, Milano / Ottagono Santa Caterina, Cefalù / Palazzo Montalto, personale Siracusa / Palazzo della Provincia, personale Siracusa / Biennale della creatività, Verona
2013 – Art center, Wynwood Art District, Miami, FL, US / “Fusione, fuochi e passioni” personale durante il FlashArt Event, Frigoriferi milanesi / “Fuochi e fusioni” personale Londra Palace, Riva Degli Schiavoni, Venezia / “Approdo della Sfinge” collettiva, Bari, Lecce, Lugano, Zurigo / “Sacro e contemporaneo”, palazzo Duchi di S. Stefano,Taormina / “VII Biennale di arte contemporanea”, collettiva, Rocca Sforzesca, Soncino

2012 – Triennale di Milano, Fondazione Mazzotta, Pelle di donna, collettiva / Zucchi
Collection, Galleria Bianca Maria Rizzi, collettiva / Spazio “Concordia Dieci”
personale Corso Concordia 10 Milano / Galleria civica d’arte contemporanea
Montevergini, Piazza Duomo, Ortigia, Siracusa / “Arte Padova” in collaborazione
con Kolima Milano, / “Fuochi e vortici” personale Palazzo Giuri e Consulti, Duomo
Milano

La Tecnica – La formazione da fotografo, insieme a quella di pittore, ha permesso ad Andrea Chisesi di sviluppare una tecnica chiamata “fusione”, che consiste nell’imprimere uno scatto fotografico scattato da lui, o da immagini prese dal web e sovrapposte direttamente sulla pittura. La tela di cotone o di juta viene prima preparata con varie stratificazioni e sovrapposizioni di materiali come gesso di bologna, acrilici, manifesti strappati dalla strada e foglia oro, con lo scopo di creare una texture che costituisce la base pittorica. Successivamente, impressa l’immagine, se necessario, l’artista ritorna con un secondo intervento pittorico atto a integrare ulteriormente la fusione tra i diversi strati. L’immagine impressa e la preparazione pittorica, non si annullano tra loro, ma si fondono permettendo all’artista un controllo totale dello spazio. In questo senso avviene una reinvenzione dell’uso dello strumento fotografico che, contrariamente a come avveniva in passato, ora, grazie a Chisesi, si mette al servizio dell’opera pittorica.
A cura di Beatrice Crisci

Titolo: Saligia. Art Exibition
Artisti: Andrea Chisesi
Curatore: Marcella Damigella
Catalogo: testi di Anna De Fazio Siciliano, Marcella Damigella, Giuseppe Marseglia, Vincenzo Mazzarella.

Orari: 8,30 – 19,30 – tutti i giorni (ultimo ingresso 18,45) / chiusura martedì
Ingresso: biglietto incluso nell’accesso alla Reggia di Caserta

A cura di Pino Attanasio