Un popolo che però, vuole ritrovarsi, vuole ricominciare a correre. Non certo per partecipare a grandi manifestazioni internazionali, ma semplicemente per ritrovare quella routine della corsa che anche i medici prescrivono. Una lettera sottoscritta da quasi cinquanta società della Campania inviata al presidente della Regione Vincenzo De Luca chiede di poter tornare a correre: «La pratica della corsa in luogo pubblico – si legge – potrebbe essere consentita solo in ben delimitate fasce orarie, ad esempio dalle 5 alle 8 del mattino e dalle 19 alle 22 della sera, sempre che esercitata individualmente e nel pieno rispetto del dovuto distanziamento sociale), eventualmente in prossimità della propria abitazione». Una richiesta che ha visto tutte le componenti d’accordo, la presidenza regionale della Fidai con Sandro Del Naia che l’ha inviata al Coni regionale e da questo al governato re De Luca, ai presidenti delle società. «Sono un medico – sottolinea Aniello Esposito de II Laghetto, tra le società più rappresentative della Campania – il Presidente De Luca ha gestito bene tutta l’emergenza. Quello che chiediamo ora è di permettere allenamenti che fanno bene anche dal punto di vista fisico.