Al via la campagna di formazione-informazione #Iononspreco, un progetto messo a punto
dal club Rotary Porte di Napoli in collaborazione con l’Ordine
dei tecnologi alimentari della Campania per contrastare il
fenomeno degli sprechi alimentari. L’iniziativa, presentata in
occasione della VIII Giornata Nazionale di Prevenzione dello
Spreco Alimentare, sara’ realizzata nelle scuole primarie e
secondarie dell’area a nord di Napoli con l’obiettivo di
sensibilizzare gli studenti sull’importanza etica e economica
del tema.
“In presenza o in dad, qualora le regole dell’emergenza
coronavirus non dovessero consentircelo, incontreremo gli
studenti per informarli sulle gravi conseguenze ambientali,
economiche e sociali dello spreco alimentare, fornendo intanto
alcuni consigli pratici per evitare comportamenti inopportuni a
casa”, spiega il presidente del Rotary Porte di Napoli Gianluigi
di Ronza.
“Nonostante una sempre maggiore attenzione al tema – ha poi
sottolineato Salvatore Velotto, presidente dell’Ordine dei
tecnologi alimentari della Campania e del Lazio – i dati sugli
sprechi alimentari restano allarmanti: sprechiamo ben un terzo
della produzione alimentare globale pari a circa 1,3 miliardi di
tonnellate l’anno. In Europa siamo sulle 90 tonnellate, In
pratica, ogni anno, sprechiamo quasi 180 chili di cibo a testa,
cioe’ quasi l’1% del Pil nazionale”.
“E’ bene che i giovani ne abbiano piena consapevolezza, che
capiscano ad esempio che per fare un piatto di pasta, dalla
coltivazione del grano alla tavola, si impegnano quasi 180 litri
di acqua o che per portare a tavola una fetta di carne, tra
allevamento e macellazione, quella bistecca e’ costata ben 1.550
litri di acqua. E’ bene partire da loro che sono il nostro
futuro, il futuro del nostro pianeta” conclude Velotto.