Record assoluto per gli organizzatori: ai Laghi di Fusine (Tarvisio, Udine) il XXIV ‘No Borders Music Festival’ ha registrato 12mila presenze nei 4 concerti con star nazionali e internazionali, svoltisi nell’arco della giornata secondo lo spirito di una “rassegna senza confini in mezzo alla natura in alta quota”. I Laghi di Fusine sono stati scelti perche’ al confine tra Italia, Austria e Slovenia, dove sono accorsi giovani, adulti, bambini, nonni, saliti ai Laghi a piedi, in bici e con i bus navetta per una giornata di musica alla base della catena montuosa del Gruppo del monte Mangart.
Il festival e’ cominciato alle 8:30 con “Lake Sound”, Concerto del Risveglio su una zattera al centro del Lago Superiore e il pubblico seduto attorno (Trilok Gurtu percussioni, Roy Paci tromba, Jacques Morelenbaum violoncello e Carlo Cantini violino,per la prima volta insieme). Alle 12 e’ cominciato “Al Pascolo. Concerto per bestie e uomini”, atto unico di Vinicio Capossela, opera che si e’ aggiudicata la Targa Tenco 2019 per il “Migliore Disco dell’Anno”. A seguire e’ stata la volta di Levante, star del nuovo pop italiano che ha eseguito, tra l’altro, Lo Stretto Necessario, il brano realizzato con Carmen Consoli che anticipa il suo nuovo album di inediti “Magmamemoria”, in uscita il prossimo 4 ottobre. Infine, il finale di balli con la Plaza Francia Orchestra, il progetto 3.0 di Christopher Mller ed Eduardo Makaroff dei Gotan Project.