Il sindaco De Luca sulla Giornata della Memoria: “E’ bene ricordare sempre l’eccidio degli ebrei, ma altrettanti crimini contro altri popoli ed esseri umani, si consumano quotidianamente”

“Nessuna tragedia deve essere dimenticata, nessuna vittima è morta invano. Il Giorno della Memoria non deve esser solo un omaggio a quelle vittime di 71 anni fa, ma soprattutto una presa di coscienza di ognuno di noi, per ricordare un memoria 1fatto che non dovrà mai più accadere. Purtroppo chi non ricorda il passato, è condannato a ripeterlo ed è quanto continua ad accadere perché la shoah si ripete ogni giorno. Basta guardare a quanto accade nel mondo contro altri popoli ed esseri umani quotidianamente vittime di crimini e costretti a scappare dai propri Paesi affrontando l’incognito e spesso la morte”. E’ il pensiero del sindaco Ludovico De Luca nella Giornata della Memoria, momento dedicato alla riflessione e ricordo di quanto avvenuto durante la seconda guerra mondiale, con sei milioni di ebrei uccisi nei campi di concentramento.
L’Italia ha instituito nel 2000 il Giorno della Memoria, per far sì che si possa ricordare, per sempre quanto accaduto, evitando così che possa ripetersi una catastrofe simile. In ebraico la parola con cui si indica una catastrofe è Shoah.
La scelta della data del 27 Gennaio non è casuale. Nel 1945 proprio in questo giorno le Forze Alleate, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz dai tedeschi. Varcata la scritta d’ingresso “Arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi), per la prima volta l’umanità venne a conoscenza della follia nazista e del dramma dello sterminio.

Angela Fabozzi
Giornalista, esperta di Comunicazione