Confronto in Svizzera nel “Taste of Art” dello chef Marco Badalucci, isolano di stanza a Lugano: così l’assessore al Turismo Leonardo Costagliola ha raccontato l’esperienza della Capitale Italiana della Cultura 2022

Procida ha chiamato, Lugano ha risposto. Per un’amicizia destinata a sbocciare. Il sindaco della città svizzera, Michele Foletti, e il vice sindaco Roberto Badaracco, insieme con il direttore del Dipartimento Cultura Luigi Di Corato, sono stati ospiti di eccezione alla serata tenutasi al “Taste of Art”, alla presenza dell’assessore al Turismo e alle Attività produttive di Procida Leonardo Costagliola.
Grande apertura e disponibilità dell’amministrazione del comune ticinese nel raccogliere l’invito dello Chef Badalucci nel suo ruolo di ambasciatore delle tradizioni e della cultura procidana. Questo lo spirito con cui Costagliola ha salutato il sindaco portando in dono libri che raccontano la storia di Procida e l’entusiasmo di un anno vissuto nel tessere relazioni che l’hanno proiettata in una dimensione internazionale, un traguardo fino a ieri inimmaginabile per questo pezzetto di terra nel cuore del Mediterraneo.
Territori lontani ma poi non così diversi, come testimoniano le 174 etnie che convivono felicemente a Lugano come le 50 che si sono radicate nell’isola, segno di una cultura solidale e inclusiva che non conosciuto barriere di alcun genere.  “Il mare non è mai stato per noi pescatori e naviganti un ostacolo alle relazioni e alla crescita culturale, economica e sociale dell’isola – spiega Costagliola – anzi, ci ha permesso di attraversare il mondo e importare conoscenza”. Così come le Alpi, per il Sindaco Foletti, non hanno rappresentato un muro ma la porta di ingresso delle popolazioni del Nord, a partire dai Celti ai Germani.
La serata è considerata prodromica ad un invito ufficiale alle Istituzioni procidane alla presentazione e condivisione del progetto di Capitale Italiana della Cultura, in vista di una omologa iniziativa che partirà in Svizzera nel prossimo anno. L’incontro è stato anche occasione per consegnare allo chef una targa premio che riconosce “la professionalità, l’impegno e la passione con cui Marco Badalucci ha portato la cucina di Procida nel mondo diventando ambasciatore della cultura mediterranea del buono e del bello”, come ha sottolineato Costagliola. Il premio si somma all’importante riconoscimento Swiss Location Award 2022 che identifica le migliori strutture di accoglienza e di ristorazione svizzere grazie a una giuria formata dal voto di oltre 28.000 organizzatori di eventi, visitatori e da una giuria indipendente. Come il Premio Nuvoletti, assegnato lo scorso settembre all’Accademia Italiana della Cucina 2022.