Riscatto e rivincita. Quarto successo stagionale della Canottieri Napoli, che applica la legge della Scandone. Da Fuorigrotta non si passa, se Gianluca Cappuccio decide di chiudere i varchi e limitare le sortite del maltese Steven Camilleri. Il numero uno napoletano silenzia anche Andrea Tringali, protagonista all’andata con una cinquina. Privi dello slovacco Maros Tkac, i giallorossi superano 6-5 i Muri Antichi (parziali di 3-1, 0-0, 2-4, 1-0) e scavalcano i siciliani in classifica.
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Si carica il peso della squadra capitan Biagio Borrelli, autore di una tripletta, e rilancia i suoi nel girone Sud. Sfoderano una prova convincente i ragazzi di Enzo Massa e legittimano con pieno merito la vittoria, stringendo i denti nel finale. Costruiscono il vantaggio nel primo periodo con il centroboa di Ponticelli, Gianluca Confuorto e Luca Baldi in superiorità numerica (3-0). La rete del centrovasca Ivan Castagna tiene in scia gli etnei.
Tante le occasioni non concretizzate nella seconda frazione da ambo le parti. Producono ma non concretizzano i ragazzi del Molosiglio, gli isolani si affidano a Pierluigi Ruggieri ma non incidono in avanti. Bastano 45 secondi allo scatenato Borrelli ritrovare la via del gol nel terzo tempo in superiorità numerica. Poi la calottina numero 11 firma il massimo vantaggio dei partenopei (+4), trovando l’angolo giusto. Pagano, però, il massimo sforzo e prestano il fianco alla formazione di Rosario Scorza.
Consumano la rimonta i siciliani con un break di quattro marcature: Camilleri (5-2), Tringali con l’uomo in più, il rocambolesco 5-4 (palla sotto la traversa e poi sulla schiena di Cappuccio), infine l’attaccante classe 1986 a 43” (5-5).
Negli ultimi otto minuti prevale la freddezza canottierina. A 3’07” dalla sirena il tiro a schizzo di Daniele Cerchiara chiude definitivamente i giochi e consente ai giallorossi di ritrovare il sorriso. «Dedichiamo questa importante vittoria a Maros Tkac, nell’attesa di recuperarlo presto per il prosieguo del campionato», le dichiarazioni di capitan Borrelli.