L’inviata da Roma Valentina Busiello

Eccellenze del Sud e per il Sud. Il Premio Guido Dorso giunto alla 40° edizione si è tenuto a Roma nello storico Palazzo Giustiniani, l’edificio cinquecentesco fù costruito alla fine del XVI secolo per conto di monsignor Francesco Vento, ma fu acquistato nel 1590 da Giuseppe Giustiniani, un esponente della famiglia genovese che aveva governato l’isola di Chio, il figlio di Giuseppe, cardinale Benedetto Giustiniani, unì ad esso altri edifici circostanti fino a ricomprendere l’intero isolato nei pressi del Pantheon. Nell’elegante e maestosa sala Zuccari del Senato della Repubblica, sono stati consegnati i prestigiosi riconoscimenti ai nuovi ambasciatori del Mezzogiorno con la partecipazione di esponenti del mondo politico e culturale. Il premio Guido Dorso promosso dall’Associazione guidata dal presidente Nicola Squitieri e dal segretario generale Francesco Saverio Coppola è patrocinato dal Senato della Repubblica, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’ Universita’ degli studi di Napoli Federico II . Il Premio è nato nel lontano 1970 a Napoli, dice Squitieri: “demmo vita a questa Associazione insieme con gruppi di giovani laureati, Guido Dorso era il nostro riferimento, famoso meridionalista campano autore del libro La Rivoluzione Meridionale, dove si immagina che cento uomini di ferro potessero indirizzare un diverso percorso di sviluppo del Mezzogiorno, e da qui’ nasce questo desiderio di individuare questi cento uomini, per cui ancora nel 2019 esiste una questione meridionale”.Il Premio prosegue negli anni,con i giovani,che con me, afferma il Presidente Nicola Squitieri, avevano dato vita al premio, diventano docenti universitari, esponenti del mondo scientifico e culturale. La Presidentessa del Senato Casellati ha voluto confermare in piena condivisione questo prezioso rapporto di collaborazione tra il Senato e l’Associazione Dorso, il Presidente della Repubblica Mattarella conferma nell’ambito del Premio l’assegnazione di un riconoscimento, la Targa di rappresentanza. La Commissione giudicatrice e’ composta da: Andrea Amatucci Presidente del Comitato Scientifico dell’associazione Dorso, Massimo Inguscio Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Professore Gaetano Manfredi Rettore dell’Universita’ di Napoli Federico II e Presidente della Conferenza dei Rettori delle Universita’ Italiane. Quest’anno accanto all’organizzazione del Premio Dorso, l’Associazione ha realizzato con il determinante impegno del Segretario Generale Francesco Saverio Coppola, diverse iniziative di carattere economico e culturale, una delle quali in sinergia con altre Istituzioni Meridionaliste, nel convincimento che nel Sud occorre sempre piu’ fare squadra, come dice Squitieri “ ci ha sollecitato in piu’ occasioni l’ex Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano”. Il 12 giugno 2019 si è tenuto a Napoli , riunendo tutta l’Alleanza degli Istituti meridionalisti,un importante convegno sullo sviluppo del Mezzogiorno alla luce del progetto di autonomia rafforzata richiesta da alcune Regioni del Nord, nel prossimo autunno è in programma un convegno di studi su Giulio Pastore a 50 anni dalla morte, inoltre e’ in corso di preparazione la pubblicazione di un volume edito da Rubbettino dedicato ai 40 anni del Premio Dorso, sull’attualita’ del messaggio politico e morale del grande meridionalista Irpino. I consensi provenienti da vari settori del mondo scientifico e culturale, hanno accompagnato negli anni in modo crescente, queste 40 edizioni per Premio Dorso, vanno certamente ricondotti nell’aver legato l’iniziativa, intitolando al nome prestigioso di un uomo che individuo’ quel rinnovamento della classe dirigente, il momento centrale e imprescindibile di ogni reale azione di crescita civile e culturale del Mezzogiorno. Nelle 40 edizioni del Premio insieme ai 44 giovani autori di tesi o di monografie inedite sul Mezzogiorno, ben 300 sono stati destinatari delle Sezioni Speciali, e sono tutti espressioni del mondo delle Istituzioni, dell’economia, della cultura, che hanno onorato e che onorano il nostro Mezzogiorno. Nell’albo d’onore dei vincitori del “Guido Dorso” figurano alcuni tra i più autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, della ricerca, dell’economia e della cultura: da Giovanni Leone a Giorgio Napolitano; da Renato Dulbecco a Franco Modigliani; da Antonio Marzano a Pietro Grasso; da Pasquale Saraceno a Francesco Paolo Casavola; da Antonio D’Amato a Dominick Salvatore. Dice Francesco Saverio Coppola “ci piace vedere nei premiati, una parte molto importante, di quei cento uomini di ferro, auspicati a Guido Dorso per la rinascita del Secolo, una rinascita che non ci stancheremo di ribadire, potra’ essere realizzata soltanto attraverso un corale impegno da parte di tutti: Istituzioni, classe dirigente, cittadini, per definire un comune progetto di stacco economico e morale, un progetto che dovra’ necessariamente passare attraverso traguardi di eccellenza e di competitività”. Con la celebrazione , afferma Squitieri, del Premio Dorso ancora una volta desideriamo ribadire il nostro impegno, nel promuovere e valorizzare le Regioni del Sud, del territorio in generale, attraverso una rinnovata azione di carattere, etico, culturale, politico e civile, anche in momenti in cui il Mezzogiorno era del tutto scomparso dall’agenda politica del Paese, in questa direzione siamo venuti a salutare i nuovi ambasciatori del Mezzogiorno, che degnamente rappresentano quei valori di legalita’ e di cultura, elementi imprescindibili per il reale recupoero del territorio del Mezzogiorno. I Premiati: Sezioni speciali, Istituzioni: il riconoscimento va a Federico Cafiero De Raho, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, è entrato nella magistratura italiana nel 1977 e’ stato dal 2006 al 2013 prima Pubblico Ministero, poi Procuratore aggiunto a Napoli, ha condotto numerosi processi ed indagini giudiziarie contro la camorra, in particolare contro il clan dei casalesi facendo catturare numerosi latitanti e coordinando un pool di magistrati che ha indagato sulle cosche del casertano, negli anni 1990 e 2000 ha fatto parte del pool che ha coordinato le indagini contro il clan camorristico dei casalesi, attività investigativa che poi è sfociata nel famoso Processo Spartacus, dove ha rappresentato la pubblica accusa facendo condannare centinaia di camorristi. Un modello che e’ stato di esempio, e ha portato risultati riconosciuti anche a Reggio Calabria, dove dal 2013 al 2017 ha svolto le funzioni di Procuratore Capo, dando opere straordinarie e doti investigative, insieme a una non comune capacita’ organizzativa, dal 2013 il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura lo nomina, con 12 voti a favore, nuovo procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, fino al 2017 il plenum del CSM lo nomina, all’unanimità, nuovo Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo. Per la sezione Ricerca: Giovanni Pezzulo, Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione CNR. Per la sezione Cultura: il Ricercatore Marco Salvatore Fondatore de, il Sabato delle Idee, e’ uno dei maggiori esperti mondiali nella ricerca e nell’applicazione della diagnostica per immagini. Fa parte dei primi cento scienziati italiani più importanti nel mondo così come certificato da Top Italian Scientist, nel 1971 inizia la sua attività professionale e scientifica presso l’Istituto Nazionale Tumori di Napoli “Fondazione Giovanni Pascale”, dove percorre tutti i passi della carriera fino ad assumere le funzioni di direttore scientifico, dal 2000 al 2013 è stato direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini del Policlinico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove già dal 1985 era professore ordinario di Diagnostica per Immagini, Nel 1976 fonda a Napoli l’Istituto SDN, nel 2007 riconosciuto IRCCS in ambito diagnostico e nucleare, uno dei centri più attrezzati ed innovativi a livello europeo. Nell’ottica di un potenziamento di attività interdisciplinari di imaging molecolare ha dapprima promosso la costituzione del Centro di studio di medicina nucleare del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in convenzione con l’Università di Napoli e la Fondazione Pascale, e successivamente ha seguito la sua fusione con il Centro di studio di biocristallografia. Nel 2009 Marco Salvatore ha fondato Il Sabato delle Idee un pensatoio con base a Napoli che si pone l’obiettivo di far sorgere nuovi spazi di discussione e nuove idee nella società civile e nella classe dirigente nazionale. Il Sabato delle idee vanta la collaborazione di alcune delle più importanti istitutizioni culturali napoletane. È professore straordinario in MED/36 presso l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa e direttore scientifico dell’IRCCS SDN. Per la sezione Universita’: Tommaso Russo, professore di biologia molecolare dell’Universita’ di Napoli Federico Secondo. Sezione Imprenditoria Privata: Luigi Traettino, Presidente Confindustria Caserta, imprenditore dell’industria delle costruzioni ma con interessi anche in altri settori dell’economia. Sezione Giornalismo: Marco Esposito, Giornalista, scrittore, Autore del libro Zero al Sud, che racconta la storia del federalismo fiscale, la storia incredibile (e’ vera) dell’attuazione perversa del federalismo fiscale . Sezione Internazionale: Jean Noel Schifano, scrittore ed intellettuale francese, gia’ direttore dell’Istituto francese di Napoli, che ha presentato di recente a Via Filangieri, al Blu di Prussia, nel cuore della citta’ di Napoli, insime a Nicola Squitieri, Francesco Saverio Coppola e il Console generale di Francia Laurent Burin des Roziers il bellissimo ed interessante libro “Dizionario aoppassionato di Napoli”, con una Napoli tra storia, mito e realta’. Sezione Ordinaria-Tesi di Laurea: Loredana Pirone, Dipartimento Scienze Politiche Universita’di Napoli Federico Secondo, Tesi di laurea magistrale in Politiche territoriali e governance delle amministrazioni locali, La questione metropolitana, il caso Napoli e Bordeaux. La targa del Presidente della Repubblica al Presidente Giulio Tarro, Fondazione per la ricerca sul cancro, De Beaumont-Bonelli, e miglior virologo al mondo di fama internazionale, pluripremiato, Presidente della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera UNESCO, membro del Comitato Scientifico di Biologi Italiani, più volte candidato al Nobel per la Medicina.