A cura di Teresa Lucianelli

Protagonisti da tutto il mondo: Canada, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Russia, Spagna, USA

teresa-1Premi alle étoiles Tatiana Leskova, Maria Kochetkova e Leonore e al musicista Michael Nyman Immagine ufficiale il bozzetto storico Petrushka Dalla Campania, giovani stelle della danza nel mondo: premio a Luigi Crispino Mostra di Marc Haegeman “Russians, a unique way with ballet”

La più bella perla della Costa d’Amalfi si conferma ancora una volta capitale mondiale dell’arte coreografica stasera, 9 settembre, per il “Positano Premia la Danza – Léonide Massine”. La mondana ed incantevole Spiaggia Grande sarà dalle ore 21 teatro della 45esima edizione del premio di settore più antico al mondo.

Dal 2016 è capofila di una rete di sistema che vede riuniti i maggiori riconoscimenti mondiali dedicati al balletto a cominciare dal gemellato Prix Benois di Mosca, ed il Prix ballet de Cannes Premio Ballet2000/Cannes/Francia.

teresa-2È di quest’anno la collaborazione con il Teatro di San Carlo, la cui scuola di ballo, fondata nel 1812, è tra l’altro la più antica in Italia ed in Europea. Nel Massimo napoletano sono stati annunciati i premiati di quest’anno con la presentazione del bozzetto storico ed immagine ufficiale della edizione 2017 di “Positano Premia la Danza – Léonide Massine”, diretta per il terzo anno da Laura Valente. È stato annunciato pure che sarà riprodotto in carta pergamenata un bozzetto di scena di Paolo Ricci realizzato per uno dei titoli più significativi della stagione dei Ballets Russes, tra le perle della danza e della musica contemporanee: il balletto Petrushka, conservato nell’Archivio Storico del Teatro. Grazie alla concessione del Museo e Archivio storico della Fondazione Teatro di San Carlo, L’opera pittorica dell’artista attivo a Napoli, poliedrico autore di molti lavori per il teatro, è stato coreografato pure da Massine e Nureyev fu il migliore interprete.

Efficace immagine ufficiale dell’edizione 2017 del Premio, il bozzetto di Ricci diventerà il simbolo della rassegna da questa edizione diventa simbolo della rassegna, siglando una preziosa collaborazione con il Teatro di San Carlo.

teresa-3Il premio è costituito da una statuetta creata per l’occasione dallo scultore Igor Ustinov, figlio dello scomparso attore inglese Peter Ustinov e discendente della famiglia Benois. Esso celebra il gemellaggio tra il Massine di Positano e il Benois di Mosca, in onore di Alexandre Benois, scenografo dei Ballets Russes.

Lo storico premio è un progetto cofinanziato con i fondi a valere sul “Programma Operativo Complementare (POC) Campania 2014 – 2020, organizzato dal Comune di Positano.

Ecco i prescelti per il Premio alla Carriera:

il ceco Jirí Kylián, tra i massimi coreografi viventi e tra i grandi della danza già dall’età di trent’anni; medaglia d’onore nel 2008 per l’arte e la scienza conferita dalla regina Beatrice dei Paesi Bassi; alla guida del Nederlands Dans Theater, qualificata compagine olandese. Kylián ha lavorato personalmente ad un corto di 15 minuti realizzato proprio per il Premio Massine, che sarà proiettato questa sera.

Menzione speciale alla sua musa Sabine Kupferberg, tra le più importanti danzatrici del ‘900; per quasi quarant’anni ha danzato per famosi coreografi come John Cranko, prima di diventare la maggiore interprete di Kylián al Nederlands Dans Theater.

Premio Musica per la Danza – Michael Nyman, musicista poliedrico, amatissimo dai coreografi che da sempre scelgono le sue musiche quale. fonte di ispirazione. Star del cinema, collabora da anni con il regista gallese Peter Greenaway: per lui ha composto numerose colonne sonore. È diventato famoso per film come “Lezioni di piano” (The Piano, 1993) di Jane Campion, vincitore di tre premi Oscar e Palma d’Oro a Cannes. Ne “La stanza del figlio” di Nanni Moretti, anche Nicola Piovani si è ispirato al grande musicista riproponendo Water Dances di Nyman (tratto dal cortometraggio Making a Splash di Peter Greenaway). Nyman, sarà introdotto pure da un video, di tre minuti. In esso, viene lanciato dal palcoscenico del Premio Massine un messaggio di denuncia contro la violazione dei diritti umani, attraverso il movimento di due ragazze che saltano la corda.

Premio Alta Formazione nella danza – Paola Cantalupo (Centre International de Danse “R. Hightower”, Cannes), formata alla Scala, étoile dei Ballets de Monte-Carlo, attualmente direttrice a Cannes, scuola prestigiosa in Europa, produttrice di talenti della danza classica e moderna. Presenterà due giovani danzatori del suo Cannes Jeune Ballet in un brano di Francesco Nappa.

Premio Trasmissione Repertorio coreografico raro – Frank Andersen e Dinna Bjørn, direttori del Royal Danish Ballet, già primi ballerini del Balletto Reale Danese (Frank per svariati anni direttore della Compagnia), da tempo si dedicano quali massimi specialisti ad un’attività a livello mondiale: la ricostruzione dell’opera coreografica di August Bournonville, particolarmente legato a Napoli dove visse e che gli ispirò il balletto intitolato alla città partenopea, presentato per la prima volta al Teatro Reale di Copenaghen nel 1842.

Premio “Massine Legacy” – Tatiana Leskova (Ballets Russes de Colonel W. de Basil), tra le migliori étoiles del Novecento, interprete e collaboratrice di Léonide Massine fin dal 1960.

Premio ai danzatori dell’anno sulla scena internazionale:

Maria Kochetkova (Bolshoi Ballet, San Francisco Ballet)

Léonore Baulac (Ballet de l’Opéra de Paris)

Daniel Camargo (Het Nationale Ballet)

Yanier Gómez (Compañía Nacional de Danza)

Virna Toppi e Nicola Del Freo (Teatro alla Scala)

Aidan Gibson e Jon Vallejo (Semperoper Dresden)

Sebastian Kloborg (Royal Danish Ballet)

Luigi Crispino (American Ballet Theatre)

Valeria Galluccio (Compagnie Marie Chouinard, Canada)

Otylia Gony e Dominic Bisson (Cannes Jeune Ballet)

Premio speciale Alta Formazione “Luca Vespoli” – Aurelio Tommasetti, magnifico rettore, Università di Salerno), per l’attività dell’Università di Salerno a favore della creazione di un polo sui linguaggi delle arti: in essa la danza trova inediti e proficui intrecci con le arti figurative, la musica, il teatro.

I nomi dei prescelti per l’ambito riconoscimento sono stati resi noti al Teatro di San Carlo nel corso di una conferenza stampa. Vi hanno preso parte Sebastiano Maffettone, consigliere per la cultura del presidente della Regione Campania e consigliere d’amministrazione del Teatro di San Carlo; Michele De Lucia, sindaco di Positano; Laura Valente, direttore generale e artistico del Premio Positano; Nina Loory, direttore artistico del Prix Benois de la Danse, Bolshoi, Mosca, in gemellaggio con il Premio Positano; Anna Razzi, direttore onorario della Scuola di Ballo del San Carlo; Alfio Agostini, presidente della Giuria del Premio Positano; ed ancora gli artisti premiati quest’anno per il Premio Positano Léonide Massine.

Tra i presenti, Lorca Massine, ballerino e coreografo figlio di Léonide Massine, che proprio in questi giorni è al San Carlo a rimontare il suo “Zorba il greco”.

Ha concluso Antimo Cesaro, sottosegretario ai Beni Culturali.

La giuria internazionale è coordinata dal direttore di Ballet2000 Alfio Agostini; accanto a lui hanno lavorato Jean Pierre Pastori (La Tribune/Presidente della Fondation Béjart Ballet Lausanne), Gerald Dowler (The Financial Times e Dancing Times ), Erik Aschengreen (scrittore, critico e storico della danza danese), Roger Salas (El Pais), Valeria Crippa (Corriere della Sera), Nina Loory (Prix Benois de la Danse), e il Direttore Artistico e Generale del Premio Massine Laura Valente.

Stesso in giornata si inaugura alla Pinacoteca Comunale, ore 19, la mostra fotografica ad ingresso gratuito “Russians, a unique way with ballet” a cura di Marc Haegeman (fino al 15 settembre) dedicata ai divi della danza; gli scatti sono apparso sulle più importanti riviste del mondo. Dedicata al balletto di tradizione, con un omaggio alla scuola russa, danzatori e danzatrici dallo stile unico, teso al cambiamento.

I danzatori sulla scena internazionale premiati, che si esibiranno, saranno:

Maria Kochetkova (Bolshoi Ballet, San Francisco Ballet)

Léonore Baulac con Alessio Carbone (Ballet de l’Opéra de Paris)

Sebastian Kloborg (Royal Danish Ballet)

Daniel Camargo (Het Nationale Ballet)

Yanier Gómez (Compañía Nacional de Danza)

Virna Toppi e Nicola Del Freo (Teatro alla Scala)

Aidan Gibson con Jon Vallejo (Semperoper Dresden)

Otylia Gony e Dominic Bisson (Cannes Jeune Ballet)

Valeria Galluccio (Compagnie Marie Chouinard, Canada)

Luigi Crispino (American Ballet Theatre)