A incastrare il pedofilo sono state quelle stesse orribili scene, girate e commercializzate ad altri Orchi’ come lui. L’uomo, un trentenne della provincia di Como. è stato arrestato dalla polizia postale di Milano. Le accuse sono gravissime: violenza sessuale aggravata, produzione del materiale pedopornografico. Sembra riuscisse ad appartarsi con lei senza destare il sospetto di altri ‘grandi’, II materiale sarebbe stato commercializzato su siti specializzati che ancora oggi riescono a n ascondersi sul web, La bambina, in età prescolare, potrebbe non essere l’unica vittima. Sull’indagine vige il massimo riserbo. Secondo quanto ricostruito la piccola prima di essere violentata veniva sedata con un farmaco narcotizzante. Gli investigatori, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia vista la gravita della vicenda, hanno sequestrato i dispositivi informatici dell’adulto, tra cui un hard disk esterno con centinaia di fotografie e video scabrosi in cui compaiono minori coinvolti in atti sessuali. Stando a una stima di Microsoft diffusa da Telefono Azzurro, onius attiva dal 1987 a protezione dei diritti dell’infanzia,