“Assaporare il cibo invece di divorarlo”: sarebbe questo il segreto per evitare le ‘abbuffate’tipiche delle festivita’, come l’imminente Pasqua, e per teneresotto controllo le calorie assunte. A Confermarlo una serie distudi del Centro  di Ricerca Nestle’ (Nrc) svolti incollaborazione con l’Universita’ di Wageningen, nei Paesi Bassi.
I ricercatori hanno dimostrato che “i cibi ingeriti inpiccoli morsi e masticati per lungo tempo aumentano il senso di sazieta’, riducendo quindi le quantita’ di cibo assunte: ivolontari che hanno mangiato verdure e bistecca hanno consumatoil 10% in meno rispetto a quelli che hanno mangiato passato di
verdure e spezzatino di carne. Inoltre, quest’ultimo pasto e’
stato consumato il 20% piu’ velocemente del primo, per un
equivalente di 10g di cibo ingerito in piu’ al minuto”. Secondo
Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione italiana di
dietetica e nutrizione clinica, “i cibi piu’ morbidi come le
puree di patate, le lasagne e i passati di verdura che vengono
ingeriti in grandi bocconi e sottoposti a pochi atti
masticatori, hanno un tasso assunzione al minuto
considerevolmente maggiore dei cibi solidi. Risulta quindi meno
appagante per l’appetito una porzione di pure’ che viene
masticata solo 27 volte contro la stessa quantita’ di patate che
necessita di 488 atti masticatori”.
Per questo, concludono gli esperti, bisogna “riscoprire il
piacere di ‘andarci piano’, senza dimenticare di prestare un
occhio alle porzioni. I consigli sul mangiare con lentezza vanno
infatti accompagnati dal buon senso rispetto alle quantita’ di
cibo che consumiamo”.