Nella pallavolo lo chiedono gli allenatori per riorganizzare il gioco. E’ il time out. Che
significa: fermiamoci a riflettere per poi ricominciare, ci si
augura meglio. E’ quanto racconta l’opera di Elvira Carrasco,
giovane artista spagnola, donata al Pascale dagli organizzatori
del SyArt Festival di Sorrento. Il quadro, che e’ una stampa
numerata realizzata su plexiglass, e’ stato consegnato da
Rossella Savarese, Leone Cappiello e Maria Rosaria Gargiulo al
management dell’Istituto dei tumori di Napoli, e poi affissa in
una delle hall del Pascale trasformate da oramai un anno in
gallerie d’arte. Si tratta del prosieguo di una collaborazione
con il Pascale iniziata un anno fa quando fu donata la prima
opera esposta al SyArt di Sorrento. Le due opere hanno trovato
posto vicino al Vesuvio che spacca il virus, realizzato da
Gennaro Regina e ai quadri e murales dell’architetto writer di
Castelvolturno, Alessandro Ciambrone.
Regina, Ciambrone e il ginecologo artista di Benevento,
Giovenale Tresca, autore di 52 tele sistemate in tutti i reparti
del Pascale, sono stati i primi artisti a rispondere al bando
lanciato dal direttore generale dell’Irccs, Attilio Bianchi,
“Adotta una parete”, per accogliere i pazienti oncologici in un
ambiente piu’ colorato e quindi aiutarli a superare la malattia
non solo con la cura e la ricerca.
Elvira Carrasco e’ un’artista visuale e storica dell’arte di
Valencia di appena 31 anni. Il suo progetto “Faces Project” e’
una proposta di autoritratto artistico in cui Elvira e’ riuscita
a combinare la “Body Art” e la fotografia. Lei stessa dipinge il
suo viso e poi lo fotografa per registrare il suo lavoro.
“Grazie per la sensibilita’ – dichiara il direttore Bianchi –
grazie per contribuire al nostro progetto, grazie per tutti
quelli cui la bellezza consentira’ un sorriso”.