“Buon compleanno, Adriano! 70 primavere e non dimostrarle. Un buon compleanno all’uomo che ha
scritto uno dei capitoli piu’ importanti della storia del tennis
italiano, e non soltanto per le indubbie qualita’ sportive, ma
anche per la sua serieta’ , umanita’ e lealta’ fuori dal campo. Un
personaggio che abbiamo l’onore di aver adottato in Veneto, da
sette anni vive infatti a Treviso, uno di quei campioni che
resteranno negli annali internazionali del tennis”. Lo afferma
il presidente del Veneto, Luca Zaia, facendo gli auguri ad
Adriano Panatta, che oggi compie 70 anni.
“E’ stato un simbolo – prosegue Zaia – per tanti giovani che
per decenni hanno frequentato come lui i centri estivi della
Fit, con le sue vittorie ha indotto tanti ragazzi a prendere in
mano la racchetta per la prima volta, grazie a lui si creo’ un
importante vivaio di tennisti e di validissimi professionisti, i
circoli si riempirono di praticanti. Perche’ Adriano non era
soltanto un campione, ma un fenomeno capace di creare un flusso
positivo che cosi’ tanto bene fece al tennis nazionale. E un
esempio Adriano e’ ancora per i tanti ragazzi che si affidano
alla sua esperienza di maestro e allenatore, perche’ la
classicita’ del suo tennis e’ fatta di tecnica ma anche di
rispetto degli avversari e delle regole – conclude -. Qualita’
che nello sport e nella vita troppo spesso vengono dimenticate.
Se e’ vero che lo sport e’ maestro di vita, beh, Adriano e’ stato
ed e’ davvero un Maestro, con la ‘M’ maiuscola”.