A cura di Teresa Lucianelli

Presentato “Dolce Cilento”, al “Vecchio Frantoio”, country house “di Stella Cilento nel Salernitano, progetto per la creazione di un dolce da piatto e allo stesso tempo da street food, che viene proposto ai rappresentanti dei Media tra i nuovi simboli della territorialità cilentana.
“Dolce Cilento” è stato realizzato da Denise Feo, con la consulenza e il supporto della pastry chef e maitre chocolatier Giulia Capece. Per la creazione si è partiti dagli ingredienti provenienti dallo stesso territorio cilentano, del quale esso costituiscono delle precise risorse. Utilizzati fichi, ricotta, olio extravergine di oliva, farina di farro, ecc.
La giovane Denise Feo con entusiasmo ha dato vita a questo progetto di pasticceria ristorativa incentrato sul “giocando in casa”. “Il Vecchio Frantoio” di proprietà dei genitori della giovane si è ben prestato come location all’uso, accogliendo in un’atmosfera gradevolmente rustica gli invitati..

Il dolce si compone alla base di uno strato di pasta frolla realizzata con farina di farro e olio extravergine di oliva, arricchito da crema cotta di ricotta con inserto di composta di fichi bianchi del Cilento, quindi una serie di spuntoni realizzati con della mousse di cioccolato monorigine di Grenada. Va a decorare un piccolo spicchio di fico bianco del Cilento, impiattato e ornato con delle linee parallele realizzate con confettura di fichi; in accompagnamento, della spuma di olio Evo e limone.
La pastry chef e maitre chocolatier Giulia Capece ha supervisionato i vari step della composizione del dolce.

A cura della chef Anna Orlotti il menu della serata composto da:
antipasto, ricottina di vacca, mozzarella al profumo di mortella, prosciutto crudo e montanarina fritta guarnita con salsa di pomodorino giallo;
primo, tubetti rigati al pomodoro di Gusto d’Autore e basilico;
secondo, spezzatino cilentano di maiale e patate;
dolce, realizzato da Denise, in chiusura.
In accompagnamento, Ripaudo, vino di Tenuta Macellaro.

Tra i presenti, quale moderatore, Alfonso Sarno, avvocato e giornalista, già tra i curatori della rubrica gastronomica per il gruppo L’Espresso, autore del libro “Note di Cucina Salernitana”; Rosa Pepe del CREA, Centro di Ricerca per l’Orticoltura di Pontecagnano, esperta in Agraria, impegnata nel recupero e nella valorizzazione della biodiversità orticola e viticola; i rappresentanti di alcune aziende partner dell’incontro: il caseificio Tenuta Chirico di Ascea, il pastificio artigianale Re Cilento, Emy Agricola di Emmanuele Sicignano, L’Alveare del Cilento di Giuseppe di Feo, Alici di Menaica di Donatella Marino, Malandrino Oleificio Serra Marina S.r.l., Molini Pizzuti S.r.l. e Tenuta Macellaro winery.