“Ci si avvia verso il termine del 2020 che andra’ nei libri di storia per la pandemia da COVID-19 e
in vista del Natale, l’invito rivolto ai nostri visitatori
Abbiamo mutato le nostre abitudini e dovuto rinunciare a
frequentare per mesi i luoghi della cultura. Una delle buone
sorprese di quest’anno e’ stato scoprire quanto i valori
culturali siano presenti e tendano ad espandersi andando a
coprire i vuoti e i cambiamenti nell’uso del tempo attraverso i
mezzi digitali. Pur nella difficolta’ di una rimodulazione della
vita, della fruizione della cultura e dell’istruzione e’ stato
ugualmente un anno vissuto intensamente in ogni suo giorno”. Lo
ricorda l’intero staff del Parco Archeologico di Ercolano che
“si e’ rimboccato le maniche, trasponendo i contenuti dalla
concretezza delle domus, delle strade del Parco, alla grande
rete virtuale che in questo periodo ha supportato i contatti, la
comunicazione, la fruizione. I risultati non hanno tardato ad
arrivare, la curva della crescita delle interazioni, dei
follower, degli appassionati che hanno potuto soddisfare la
propria sete di cultura grazie alla rete, e’ in ascesa continua”.
Non si e’ trattato “di un riversamento di visitatori fisici a
visitatori virtuali, ma ha costituito un arricchimento notevole
della conoscenza del Parco attraverso la rete: la copertura
organica non sponsorizzata social oramai raggiunge quasi
mensilmente due terzi del numero di visitatori fisici che in un
anno si recano al Parco. Il nuovo ruolo svolto dai social e’
quello di aver creato una vera e propria piazza virtuale dove i
visitatori frequentano i canali non solo per fruire dei
contenuti ma anche per intervenire, incontrarsi, scambiare idee
ed opinioni”.
Una settimana “cadenzata tra appuntamenti e novita’ . Tra i format
oramai consolidati ci sono i mercoledi’ dei Lapilli del Parco
Archeologico di Ercolano, che continuano a crescere, con un
appuntamento oramai atteso dalla community – clip piu’ viste
della serie quelle sui Fornici e quella sui Legni, con circa
300.000 impression ciascuna, con un tasso di crescita del numero
complessivo di impression dei video che e’ del 127% solo nel
terzo trimestre 2020”.
“Piacciono – si ricorda – anche i close up digital edition,
trasposizione in digitale delle passeggiate ai cantieri di
restauro e manutenzione dell’area archeologica e tra le novita’
il nuovo format “scegli tu”, dove si fa scegliere ai visitatori
cosa vogliono che gli si presenti: La signora degli anelli, con
un singolo post non sponsorizzato, in pochi giorni supera le
90.000 persone, ma soprattutto oltre 10.000 hanno deciso di
interagire, lasciando un like o un commento o inoltrando il
post. I riconoscimenti sono giunti numerosi: e’ recente la
pubblicazione della Lonely Planet della classifica delle nove
citta’ perdute piu’ affascinanti del mondo ed Ercolano e’ l’unica
italiana presente”.
“Gli esiti raggiunti sono molto incoraggianti – dichiara il
direttore Francesco Sirano – nel 2020 la percentuale di crescita
rilevata sulle impression dei video, comparando il terzo
trimestre con lo stesso periodo del 2019, sfiora il 3000%. Oltre
al dato numerico e’ indicativo anche il dato sul gradimento che
cattura invece l’aspetto qualitativo e di percezione da parte
della community. È chiaro che questa diffusione del messaggio
culturale legato al Parco ha anche un’onda lunga di visibilita’ e
conoscenza del sito e del Parco, che sara’ rilevabile nei mesi a
venire. Ma e’ altrettanto chiaro che alcuni modelli di approccio
al sito sono irreversibili e, anzi, andranno incoraggiati
attraverso un’intelligente interazione tra reale e virtuale. Far
conoscere i valori di Ercolano oggi ad un uditorio piu’ vasto
significa non solo un rafforzamento del senso di identita’ e
della community, consolidando il senso di aggregatore,
attivatore e potenziatore delle valenze culturali cui il Parco e’
chiamato, ma in futuro tesaurizzare questi sforzi anche in
termini economici, con la diversificazione e il consolidamento
dell’offerta digitale e l’atteso innalzamento del numero di vis