Valorizzare nel mondo le tradizioni locali sannite, dall’enogastronomia all’artigianato: è stato questo l’obiettivo dell’evento “Italia – Usa, uniti nelle tradizioni”, promosso dal comune di Limatola (Benevento) nel suggestivo borgo al cui interno sorge il castello medievale che ha ospitato la decima edizione de “I Mercatini di Natale”, tra i primi tre più belli in Europa. Per l’occasione il sindaco Domenico Parisi e la comunità italoamericana di Baltimora (Usa) hanno acceso in contemporanea gli alberi di Natale a dimostrazione di quanto “siano ancora forti i legami tra l’Italia e le comunità negli Usa”. A testimoniare questo legame i messaggi pervenuti anche da New York dalla Italian Language Foundation (ILF), presieduta da Margaret Cuomo, e da Louis Tallarini (già presidente della Columbus Citizens Foundation e P chairman della ILF), che hanno reso noto in Italia l’importante accordo raggiunto tra la loro fondazione e l’Ambasciata d’Italia a Washington col quale si prevede per l’inizio del nuovo anno l’avvio di una serie di workshop volti allo sviluppo professionale per gli insegnanti di lingua italiana AP negli Usa. La manifestazione è stata anche l’occasione per uno scambio culturale e artistico tra la comunità di Limatola e quella italoamericana della “Piccola Italia” di Baltimora, durante la quale si sono esibiti i cori del “Soul Gospel” di Caserta e di Baltimora, i ballerini del centro studi danza di Saveria Cotroneo di Benevento, i giocolieri e le innumerevoli attrazioni per i bambini che hanno reso ancora più “magico” il viaggio nei mercatini nel borgo e nel castello. “Quest’anno – commenta il sindaco Parisi – Limatola con i suoi mercatini di Natale ha ospitato più di 200mila visitatori provenienti anche da fuori regione. La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine e con il personale che abbiamo impegnato, insieme ai tanti volontari, per rendere piacevole la visita al nostro borgo natalizio”. “Scopo di questo evento unico in Campania – aggiunge il primo cittadino – è stato dunque quello di valorizzare all’estero e, in particolare negli Stati Uniti d’America, le tradizioni locali delle aree interne della nostra regione che, unitamente alle nostre bellezze storico-artistiche e culturali, possano fungere da vero attrattore turistico”.