Era cruciale vincere e il Napoli lo ha fatto d’autorità. Ora, però, servirà l’ultimo sforzo a Liverpool per centrare un obiettivo che dopo i sorteggi di Nyon sembrava una chimera. Al San Paolo la squadra di Ancelotti supera l’ostacolo Stella Rossa senza eccessivi patemi grazie ad una partita di grande personalità e ad un Mertens in serata da Champions. Il 3-1 finale porta la firma dell’attaccante belga, autore di una doppietta, oltre a quella di Hamsik, protagonista in occasione del primo gol della serata. La festa azzurra non è stata rovinata dal diagonale vincente di El Fardou, arrivato quando ormai il risultato era in cassaforte. Adesso, però, per centrare gli ottavi servirà non perdere fra due settimane a Liverpool, o addirittura perdere con un gol di scarto ma segnandone almeno uno (2-1, 3-2, 4-3 e così via).
LE SCELTE – Memore del pareggio dell’andata a Belgrado, Ancelotti dimostra di non sottovalutare gli avversari e rispetto allo sfortunato pareggio in campionato contro il Chievo ne cambia sei con Ruiz preferito a Zielinski. In avanti la coppia Mertens-Insigne.
PRIMO TEMPO – La differenza tecnica fra le due squadre appare evidente fin dalle prime battute. Il Napoli si prende il pallone e lascia alla Stella Rossa le briciole. Dopo sei minuti – e un brivido per un problema fisico a Ospina poi rientrato – arriva il primo squillo partenopeo: Callejon mette in area un pallone teso sul quale Mertens si avventa di tacco: il gol dell’anno sfuma solo per la grande risposta del portiere serbo Borjan.
E’ solo l’antipasto del gol che arriva all’11’ grazie al tocco sotto misura di capitan Hamsik dopo una spizzata di Maksimovic sull’angolo di Mertens. L’1-0 permette al Napoli di rifiatare e alla Stella Rossa di alzare la testa dopo l’inizio choc. Al 23′ i serbi sfiorano il pari con una bella verticalizzazione di Marin per Simic che aggira Maksimovic ma calcia troppo debolmente per impensierire Ospina. Il brivido corso dalla retroguardia di casa alza di nuovo il livello di attenzione della squadra di Ancelotti che torna a sciorinare calcio e a costruire occasioni da gol: Koulibaly di testa esalta i riflessi di Borjan, Fabian Ruiz dalla distanza azzecca la potenza ma pecca in precisione.
Il gol del raddoppio è nell’aria e si materializza al 33′ quando Mertens finalizza da campione una grande azione portata avanti da Fabian Ruiz sulla corsia di sinistra.
Il 2-0 non placa la fame azzurra. Callejon prima e Insigne poi sprecano due tentativi per il tris che metterebbe i titoli di coda al match con un tempo di anticipo. Il Napoli va comunque a riposo con un convincente 2-0.