Lo scudetto corre sui binari dell’alta velocita’, sulla linea Torino-Roma-Napoli. La doppia sfida del week end Napoli-Roma e Lazio-Juventus puo’ essere infatti uno snodo fondamentale per i sogni azzurri di raggiungere il terzo titolo. Il Napoli spera che la squadra di Inzaghi rallenti i bianconeri per trasformare la sua virtuale fuga di +4 punti (con una gara in piu’ sulla Juve, pero’) fino a un +7 che saprebbe gia’ di festa tricolore.
Una speranza che coltiveranno gli oltre 40.000 del San Paolo che sono pronti ad affrontare il gelo di inizio marzo per
spingere Hamsik e compagni. Il sole ha sciolto la neve sul terreno di gioco di Fuorigrotta e il campo dovrebbe aver retto bene la gelata di questi giorni, ma le incognite restano per questo Maurizio Sarri chiedera’ ancora maggiore fisicita’ e determinazione nella sfida ai giallorossi a cui il Napoli arriva con un vantaggio inatteso a inizio stagione: +19 i punti di distacco in classifica sulla squadra di Di Francesco, che il Napoli ha gia’ regolato all’andata con un gol, di Insigne, un successo che porta il Napoli a +5 sulla Juventus dopo otto giornate di campionato.

Al San Paolo non ci saranno invece i tifosi della Roma, con la trasferta ancora vietata per gli strascichi dell’omicidio di Ciro Esposito. Un tema, quello delle trasferte vietate, che e’ caldissimo in riva al Golfo, tanto che se ne e’ discusso nella commissione sport del Comune di Napoli. “E’ un’ingiustizia – ha spiegato poi l’assessore allo Sport, Ciro Borriello – non mandare i tifosi del Napoli in giro per l’Italia a seguire la propria squadra, e’ un peccato ridurre uno degli spettacoli piu’ belli a dei confini ristretti. Le tifoserie sono maturate molto negli ultimi anni, quella azzurra ha tanta voglia di sostenere la squadra senza creare nessun tipo di problema. Si sta valutando un percorso istituzionale per provare a risolvere questo problema, facendo un percorso con le societa’ e i tifosi”.
La riunione ha portato poi a un botta e risposta tra il presidente della Commissione, Carmine Sgambati, che ha accusato il Napoli di non aver partecipato alla discussione, e il capo delle operazioni del club azzurro Alessandro Formisano che ha spiegato: “Si presenzia a queste riunioni quando si e’ invitati, ma noi non siamo mai stati invitati. Il Napoli ha fatto sempre l’impossibile affinche’ i tifosi potessero essere al fianco della propria squadra”. Accanto alla squadra sabato sera potrebbe esserci anche Arek Milik che oggi ha compiuto 24 anni. Sulla candelina potrebbe
aver espresso il desiderio di tornare in campo, ma la decisione di essere convocato per sabato spetta alle sue sensazioni fisiche.

C.S