Convegno aperto alla cittadinanza, consulenze di screening gratuite alla popolazione, inserito nel Calendario del Comune Di Napoli per Marzo Donna. Contemporaneamente un evento accreditato per la formazione continua dei Dottori Commercialisti.

L’Ordine dei Commercialisti, Ordine di Malta Corpo Italiano di Soccorso, Fondo Mario e Paola Condorelli rappresentato da Celeste Condorelli, ed EP Congressi di Emanuela di Napoli Pignatelli, promuovono un evento destinato all’esportazione della cultura della prevenzione.
Il Comitato Pari Opportunità dell’ODCEC attraverso la Presidente Dr.ssa Maria Luigia Vitagliano e le consigliere dell’Ordine delegate al CPO Dr.sse Liliana Speranza e Carmen Padula, e la FIDDOC la cui Presidente è la Dr.ssa Antonella La Porta, insieme da qualche anno, portano avanti un progetto Prevenzione rivolto ai Colleghi per spingerli verso la cura della propria salute. L’evento rientra nella programmazione di Marzo Donna, ponendo infatti l’accento sulla Donna che fulcro della famiglia ha necessità di informazioni riguardanti la salute per meglio indirizzare e consigliare tutti i membri di questa.
Nelle sale dell’ODCEC in Piazza dei Martiri, diversi medici e scienziati si alterneranno sul podio per dare informazioni circa i più corretti stili di vita al fine di preservare la salute, ma le informazioni non si fermeranno qui, sarà infatti possibile contemporaneamente avere consulenze individuali con i singoli professionisti ed i loro staff, a questo scopo anche un Camper dell’Ordine di Malta, spiega Enzo Esposito, capo del raggruppamento Campania.
Tanti sono i medici che saranno presenti a titolo assolutamente gratuito,
abbiamo chiesto ad alcuni di loro qualche piccolo abstract di ciò che spiegheranno durante l’incontro.
La Prof.ssa Brunella Guida del Dipartimento di medicina clinica e chirurgia della Federico II, afferma che, le patologie cardiovascolari e i tumori rappresentano le prime cause di morte in Italia e tra i fattori di rischio sono una scorretta alimentazione e la sedentarietà. Pertanto, tra i pilastri del nostro benessere dobbiamo assolutamente considerare l’attività fisica regolare unita ad una corretta alimentazione che tiene conto non solo degli aspetti quantitativi ma anche qualitativi della “dieta”. Il rispetto di un apporto di sale raccomandato e la dieta mediterranea sono considerati un modello alimentare ideale per la prevenzione delle più importanti malattie cronico-degenerative, cardiovascolari e dei tumori. Il Prof. Gioacchino Tedeschi della Università Vanvitelliana aggiunge che anche la prevenzione primaria dell’ischemia cerebrale, è argomento non strettamente neurologico coinvolgendo aspetti sia sanitari che sociali. Bisogna identificare e trattare i fattori di rischio, ipertensione, diabete, iper colesterolemia, in accordo anche il Dr. Ciro Mauro Direttore U.O.C. Cardiologia UTIC A.O.R.N. Cardarelli Napoli, che sottolinea che attività motoria, prevenzione primaria e secondaria sono realmente vantaggiose per la una corretta prevenzione. Secondo Gerardo Corigliano, Responsabile Servizio Diabetologia A.I.D. Napoli Il movimento è una prerogativa connaturata con l’evoluzione della specie umana e quindi è anche geneticamente scritto che per mantenere un buono stato di salute il nostro corpo debba muoversi. La nostra macchina è stata progettata per fare un elevato numero di chilometri con poco carburante, ci troviamo a vivere invece in un mondo di automazione nel quale si fa poco movimento. E’ indispensabile acquisire modifiche comportamentali che ci portano ad avere uno stile di vita attivo in quanto un esercizio fisico regolare è una polipillola che ci porta a modificare una serie di parametri in senso positivo, come migliore glicemia, riduzione dei livelli di colesterolo, ipertensione, ansia e depressione. La Dr.ssa Cristiana Di Giacomo, Biologa Nutrizionista, spiega che nell’immaginario il termine DIETA è sinonimo di sacrificio, ma Dìaita deriva dal greco e significa stile di vita. Bisogna modificare le errate abitudini alimentari ed introdurre attività fisica per ottenere un dimagrimento non traumatico. Massimo Triggiani Professore di Allergologia e Immunologia clinica Universita’ di Salerno, continua, “Data la forte predisposizione familiare delle malattie del sistema immunitario, tra cui le allergie, le malattie autoimmuni e le immunodeficienze, la prevenzione e’ fondamentale”.Il tumore della mammella è la malattia neoplastica più frequente nella donna. Il Prof. Eugenio Procaccini, direttore della Breast Unit attiva presso il ” Vecchio Policlinico” propone un dato inquietante nel 2017 si sono ammalate in Italia quasi 50.000 donne con un continuo progressivo incremento negli ultimi 30 anni. Ancora più inquietante è la riduzione dell’età media di insorgenza della malattia che oggi può colpire anche ragazze al di sotto dei 30 anni. Questi dati potrebbero essere terrificanti, aggiunge lo scienziato, se non considerassimo che il tumore della mammella è una malattia da cui si può guarire nella gran parte dei casi. Ma la diagnosi deve essere effettuata precocemente e il trattamento complessivo della malattia deve essere adeguato e personalizzato in rapporto a numerosi fattori. Per fare ciò occorre sottolineare vari punti :
Il primo punto è lo sviluppo sempre più capillare dei programmi di screening per raggiungere quante più donne possibile. Gli screening devono essere affidabili per consentire una diagnosi della neoplasia anche quando questa non sia ancora palpabile. E’ certo che lesioni di piccole dimensioni possono essere trattate con Chirurgia “minima” (ma non per questo meno efficace) e con minore ricorso a terapie adiuvanti. I tempi di diagnostica e trattamento dei tumori mammari, dovrebbero essere quantificati in circa cinque settimane, ogni donna con cancro della mammella deve aver percorso tutto il tragitto dalla diagnosi al trattamento chirurgico. E’ un importante obiettivo da perseguire con tenacia anche nella nostra Regione.

Il Prof. Giuseppe Argenziano Dell’AOU Università della Campania Luigi Vanvitelli e la Dr.ssa Nadia Russo Responsabile Sanitario poliambulatorio ACISMOM Napoli, concordano nell’affermare che Il melanoma è un tumore della pelle molto aggressivo ma tra quelli che più spesso possono essere prevenuti. La prevenzione primaria consiste nel diminuire le possibilità che il tumore si formi sulla pelle e la protezione solare nel periodo estivo diminuisce drasticamente le possibilità di insorgenza di questo tumore. Ovviamente i bambini e i giovani adulti sono quelli dove la protezione con le creme solari è più efficace nel ridurre il rischio di melanoma. L’altro cardine nella prevenzione, questa volta definita prevenzione secondaria, è rappresentato dalla diagnosi precoce che consente di asportare questo tumore prima che possa far danni. La diagnosi precoce è affidata al dermatologo che, con i mezzi offerti oggi dalla dermoscopia, è in grado di diagnosticare il tumore nelle sue primissime fasi di sviluppo. Ma la diagnosi precoce è soprattutto affidata al paziente stesso che deve subito recarsi del dermatologo se si accorge che una macchia scura della sua pelle tende a crescere e modificarsi. Insomma il melanoma pur essendo un tumore aggressivo e mortale può essere prevenuto e curato in maniera definitiva. Ed è proprio vero quello che diceva un famoso dermatologo americano: nessuno dovrebbe morire di melanoma!
Il Prof. Nicola Colacurci ed il Dr. Cosma Cosenza, affermano che il ginecologo segue la donna in tutte le fasi della vita, dall’adolescenza per combattere le Malattie sessualmente trasmissibili e la sterilità, proseguendo con una corretta gestione della gravidanza, fino alla menopausa, che oggi può essere vissuta pienamente come una fase di appagante consapevolezza. Il nemico è la mancanza di tempo, il segreto del benessere è volersi bene. Il Prof. Antonio d’Angiò Docente Geopsicologia AOU Università della Campania sostiene che per la tutela della salute mentale bisogna creare reti territoriali nelle scuole di ogni ordine e grado per l’emersione delle vulnerabilità psico-sanitarie. Il Prof. Gianni Docimo, tratterà la prevenzione per le patologie tiroidee, questo tipo di prevenzione è facile ed indolore, si può iniziare già dai diciotto anni, eseguendo un prelievo per la funzionalità tiroidea ed una ecografia, la risoluzione è quasi sempre positiva. La possibilità di effettuare le visite e le consulenze di screening è aperta a tutta la cittadinanza.
L’evento è supportato da DR Automobiles e da MVM Pharma

CS Economia e Prevenzione
Napoli 26 Marzo 2018 Ordine dei Commercialisti
Il Comitato Pari Opportunità dell’ODCEC di Napoli attraverso la Presidente Dr.ssa Maria Luigia Vitagliano e le consigliere dell’Ordine delegate al CPO Dr.sse Liliana Speranza e Carmen Padula, e la FIDDOC la cui Presidente è la Dr.ssa Antonella La Porta, insieme da qualche anno, continuano a portare avanti il progetto della prevenzione rivolto principalmente ai Colleghi e alle Colleghe per spingerli verso la cura della propria salute, spesso trascurata a causa dei ritmi frenetici conseguenti al tipo di attività professionale svolta. L’Evento organizzato per il 26 Marzo rivolto, nella sua parte assistenziale a tutta la cittadinanza, per la possibilità di effettuare visite di screening mediante l’allestimento di sale adattate a tal fine presso l’Ordine dei commercialisti di Napoli e mediante un camper parcheggiato in Piazza Dei Martiri messo a disposizione dal C.I.S.O.M. Il Presidente ODCEC Dr. Vincenzo Moretta, darà il via ai lavori. L’evento è strutturato in due moduli: la mattina si parlerà della prevenzione e il pomeriggio si tratterà degli stili di vita e dell’importanza dello sport quale strumento di prevenzione delle malattie cardio-vascolari e metaboliche. L’obiettivo è quello di informare sull’importanza della prevenzione per ridurre al minimo la percentuale di comparsa di patologie e pubblicizzare le forme di assistenza previdenziale esistenti, a questo proposito il dr. Salvatore Palma, Consigliere Cassa Nazionale Previdenza Dottori Commercialisti, afferma che la CNPADC è proiettata verso l’ampliamento degli interventi nel welfare in una nuova filosofia. Un welfare strategico maggiormente rispondente alle esigenze di una categoria che vive un processo femminilizzazione e di allungamento della vita, tale che è necessario affiancare le platee delle donne professioniste e dei colleghi anziani per i maggiori bisogni di questo secolo. Anche Paolo Longoni, referente nazionale cassa ragionieri, afferma: oltre alle prestazioni classiche, dirette a sollevare dalle difficoltà chi si trova in particolari situazioni di disagio, oggi si proiettano verso nuove misure che favoriscono lo sviluppo della professione e della continuità reddituale. Concludendo: la nostra salute e la cura di essa sono il miglior investimento che il libero professionista possa fare

Fondo Mario e Paola Condorelli
Il Fondo Mario e Paola Condorelli ha l’obiettivo di promuovere la tutela della salute, della ricerca scientifica e della sensibilità ambientale, favorisce l’istruzione, la consapevolezza e la formazione dei cittadini e sviluppa iniziative per contribuire al benessere della collettività.
Il primo progetto promosso dal fondo è “Donne che sanno” il cui obiettivo è quello di migliorare la capacità di ottenere, elaborare e capire informazioni per effettuare scelte consapevoli sui temi di salute, la cosiddetta “alfabetizzazione sanitaria” (Health Literacy). “
EP Congressi
Da anni impegnata nel sociale, EP Congressi è promotrice ed organizzatrice di campagne rivolte alla popolazione di informazione e sensibilizzazione su temi della salute. La fondatrice Emanuela Di Napoli Pignatelli, afferma che parlare di salute al di fuori delle mura ospedaliere è un modo per avvicinare anche i più diffidenti, per cultura o per mancanza di tempo ai temi della prevenzione ed ai più corretti stili di vita.
Comitato organizzatore:
Carmen Padula, Liliana Speranza, Immacolata M.L. Vasaturo, Concetta Riccio, Fortuna
Zinno, Mariano Bruno,Marialuigia Vitagliano, Adriana Zeno, Diodorina Angelino,
Amelia Scotti, Antonella La Porta, Annabella Acunto, Antonio Cennamo, Maria Pia
Principe, Monica Scipione, Francesco Vanacore, Isabella Zuccardi Merli, Velia Caccavale,